La prese per mano…

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

Share this Entry

Lettura

Il mondo della sofferenza umana si affaccia continuamente sul cammino del maestro di Nazaret: il padre disperato per la morte della figlioletta, la donna che soffriva d’emorragia e non trovava come arginare il male…  Sì, Dio non è lontano dalle necessità dei suoi figli. In Gesù Cristo, si è reso vicino e ha portato la luce della vita vera alla quale si accede mediante la fede. 

Meditazione

Il profeta Osea è inviato agli israeliti del regno del nord sotto Geroboamo II, poco prima della caduta causata dall’invasione degli Assiri, nel722 a.C. Egli esorta il popolo alla conversione e alla fedeltà a Dio e utilizza un linguaggio ardito, parlando dell’amore materno di Dio e del carattere sponsale delle relazioni tra Dio e il suo popolo. Sono espressioni che aiutano a comprendere la profondità dell’amore di Dio, che è la sorgente di ogni amore umano, di cui quello di una madre o un padre per un figlio e quello degli sposi tra di loro è il vertice. San Matteo, nel suo Vangelo, inserisce questi episodi così toccanti della vita di Gesù: lo strazio del buon padre che cerca in Gesù l’ultima disperata ancora di salvezza dinanzi alla morte della figlioletta. Così pure il breve episodio della donna da anni sofferente, che si sforza di toccare il lembo del vestito di Gesù con la sola sicurezza della sua fede scarna, senza nessun’altro appiglio umano. È commovente il modo di agire di Gesù che all’una e all’altra persona donerà una grazia che supera enormemente ciò che potevano aspettarsi e fa, per così dire, “rinascere” la vita e la gioia in loro. È il miracolo della fede semplice, di chi si affida, di chi cerca anche disperatamente, anche nella debolezza. E Dio, in Gesù Cristo, ci ha voluto mostrare qualcosa del mistero nascosto del suo cuore. «Dio è amore», come disse l’apostolo San Giovanni nella sua lettera e ci ha creati per amore. A questo siamo chiamati nella nostra vita. Lasciati allora prendere per mano dal Signore nelle tue difficoltà e ti risveglierai pieno o piena di vita! 

Preghiera

Un’orazione di fiducia tratta dal Diario di Santa Faustina Kowalska può esserci utile oggi: «I giorni della vita non sono uniformi. Quando le nuvole nere mi copriranno il sole, cercherò come l’aquila di attraversare la loro barriera per far conoscere agli altri che il sole non si spegne. Sento che Iddio mi permette di scostare i veli affinché la terra non abbia dubbi sulla sua bontà… Comprendo le anime che soffrono perché prive di speranza, perché ho provato su di me questo tormento. Iddio però non da prove al di sopra delle forze. Spesso ho vissuto di speranza contro ogni speranza ed ho spinto la mia speranza fino alla totale fiducia in Dio. Avvenga di me quello che ha stabilito dall’eternità». 

Agire

Oggi cercherò di offrire piccoli atti di fede e di donazione ai miei fratelli. 

Meditazione del giorno a cura dipadre Paolo Cerquitella, L.C., tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamentiinfo@edizioniart.it

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione