Lo stand al Salone del Libro di Torino, il successo delle pubblicazioni su papa Francesco, le novità editoriali in vista della canonizzazione di Giovanni Paolo II, l'ormai prossimo Catechismo in video. A colloquio con ZENIT, don Giuseppe Costa SDB, direttore della Libreria Editrice Vaticana (LEV), ha illustrato le attività in corso e le pubblicazioni imminenti. Ribadendo un punto fermo: nessun successo editoriale, nemmeno per i temi sulla cresta dell’onda, va dato per scontato.
Dall’8 al 12 maggio si terrà il Salone del Libro di Torino, al quale sarà presente uno stand della Santa Sede: che spazio avrà la LEV in questo padiglione?
Don Giuseppe Costa: All'interno del padiglione della Santa Sede, la LEV occuperà il 70% di uno spazio di 400 metri quadrati. L’Editrice Vaticana esporrà i suoi libri in compagnia delle altre edizioni esistenti all'interno del Vaticano: i Musei, l'Archivio Vaticano, la Biblioteca Vaticana e anche alcune Accademie Pontificie che hanno una produzione in proprio. In questo contesto la LEV porterà tutta la sua più recente produzione ed in particolare le pubblicazioni relative ai papi Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. Ci saranno circa un migliaio di titoli che verranno esposti con le loro copertine ed è la prima volta che un'editrice vaticana espone quasi per intero il suo catalogo.
Dopo un anno di pontificato sono centinaia i volumi pubblicati su papa Francesco dalle case editrici di tutto il mondo: che tipo di contributo editoriale sta offrendo la LEV per diffondere la predicazione e il magistero dell'attuale pontefice?
Don Giuseppe Costa: La LEV ha i diritti sui testi dei sommi pontefici, pertanto noi pubblichiamo l'intero magistero di papa Francesco: abbiamo iniziato pubblicando le catechesi dell'Udienza del mercoledì e dell'Angelus, che sono raccolte in cinque volumi, e, periodicamente, nell'ambito di una collana autonoma. Abbiamo pubblicato, come ci è stato concesso, le omelie del mattino in due volumi, nella versione che viene pubblicata ogni giorno dall'Osservatore Romano, secondo un accordo con la Segreteria di Stato. Abbiamo poi raccolto dei volumi su temi particolari come quello recentissimo sulle omelie pasquali del cardinale Bergoglio, avendo noi acquisito dall'arcivescovado di Buenos Aires, i diritti relativi alle omelie di Francesco, prima di diventare papa, a partire dal 2003. I nostri volumi stanno riscuotendo un ottimo successo, sottolineato dalle numerose richieste di traduzione all'estero: stiamo riscontrando un rinnovato interesse da parte dei paesi che già seguivano Benedetto XVI, con una particolare accentuazione per quanto riguarda l’America Latina. Parecchie case editrici latino-americane si sono avvicinate al magistero pontificio e questo è un fatto nuovo.
Qual è, a suo avviso, il segreto del successo "editoriale" di papa Francesco?
Don Giuseppe Costa: L'interesse verso il magistero della Chiesa Cattolica era già notevole con Benedetto XVI ed è cresciuto con Ratzinger vista la sua dimensione di grande teologo e di comunicatore della carta stampata. Lo stile di Benedetto XVI è uno stile che ancora affascina i lettori. C'è tuttavia una diversità di approccio tra la tipologia dei lettori di papa Ratzinger e quelli del pontefice regnante. Certamente la popolarità di papa Francesco, con il suo approccio per frasi che colpiscono l'immaginario della gente, favorisce una diffusione dei suoi testi scritti anche se la gente non pensa ai suoi testi magisteriali, a differenza di quanto succedeva con Benedetto XVI. È un successo notevole ma non è affatto scontato, è un successo che bisogna conquistare sul mercato.
Avete in programma uscite particolari in vista della canonizzazione di Giovanni Paolo II?
Don Giuseppe Costa: Avevamo già pubblicato parecchi libri in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II, quindi riproporremo quei volumi. Tra i nuovi testi è in preparazione un libro a cura della vaticanista Giovanna Chirri, destinato ai più giovani, e la traduzione italiana degli Scritti Spirituali, un diario che abbraccia più di quarant’anni (1962-2003) della vita di Karol Wojtyla. Abbiamo poi ripubblicato i suoi scritti poetici, rilanciandoli in un unico volume. Nell'ambito dell'editoria sussidiaria segnalo dei calendari dedicati al pontefice polacco.
A che punto è la realizzazione del Catechismo in video?
Don Giuseppe Costa: Il Catechismo in video è una bella iniziativa, preparata dalla Media Crossing, una società creata appositamente dai produttori per ‘trasportare’ il Catechismo in una serie di video di ottima qualità in cui vengono utilizzate l'immagine, la musica e le parole, con illustri testimonial. L'iniziativa è già a buon punto: abbiamo concesso i diritti ma la produzione resta della Media Crossing. Da quello che già ho visto, si tratta di un eccellente prodotto che speriamo possa moltiplicare in maniera egregia la diffusione del Catechismo della Chiesa Cattolica.