Si sono conclusi stamane gli Esercizi Spirituali di Quaresima, nella Casa “Divin Maestro”, residenza dei Paolini, ad Ariccia. Il pullman con a bordo Papa Francesco insieme ai suoi collaboratori di Curia, è rientrato verso le 11.30 in Vaticano. Prima di andare via, il Papa Santo Padre ha voluto ringraziare di cuore mons. Angelo De Donatis, parroco di San Marco Evangelista al Campidoglio, per le sue predicazioni in questa settimana di Esercizi.
“Don Angelo – ha detto il Papa al sacerdote – io vorrei ringraziarla a nome mio e di tutti noi, per il suo aiuto in questi giorni, il suo accompagnamento, il suo ascolto…”. “Noi – ha aggiunto – adesso torniamo a casa con un buon seme: il seme della Parola di Dio. È un buon seme quello! Il Signore invierà la pioggia e quel seme crescerà. Crescerà e darà il frutto”.
E se “ringraziamo il Signore per il seme e per la pioggia che ci invierà”, ha proseguito Bergoglio, altrettanto “vogliamo ringraziare il seminatore”. “Lei è stato il seminatore – ha detto il Pontefice a mons. De Donatis – e sa farlo, sa farlo! Perché lei, getta giù di qua, getta di là senza accorgersene – o facendo finta di non accorgersene [ride] – ma segna, va al centro, va al segno. Grazie per questo”.
Ha quindi chiesto “di continuare a pregare per questo ‘sindacato di credenti’” e “a volte salutarli da lontano”. Infine ha concluso: “Tutti siamo peccatori, ma tutti abbiamo la voglia di seguire Gesù più da vicino, senza perdere la speranza nella promessa, e anche senza perdere il senso dell’umorismo. Grazie, padre”.