“L’elezione di Papa Bergoglio, insieme al gesto umile e audace della rinuncia di Benedetto XVI, costituisce un unico, provvidenziale avvenimento per il quale dobbiamo ringraziare il Signore”. Così la Commissione permanente della Conferenza Episcopale argentina nel breve messaggio con cui esprime la sua gioia per il primo anniversario di Pontificato di Francesco.
“Questo nuovo dono di Dio per la Chiesa e per il mondo – scrivono i presuli connazionali di Bergoglio – ci riempie di gioia e ci invita a dare una risposta generosa e perseverante, soprattutto, pregando quotidianamente per Papa Francesco come lui stesso ci chiede costantemente”.
In sintonia con il Santo Padre, proseguono, “rinnoviamo il nostro impegno di dare alla Chiesa un nuovo slancio missionario per portarla alle periferie geografiche e esistenziali del mondo, mostrando il volto misericordioso di Dio”. La Conferenza Episcopale argentina, inoltre, ribadisce l’impegno a seguire il cammino pastorale della Chiesa alla luce dell’Esortazione apostolica “Evangelii Gaudium”, di modo che tutti possano rinnovarsi con la “dolce e incoraggiante gioia di evangelizzare”.
Contemporaneamente, i parrocchiani di Santa Maria del Pueblo potranno vedere dagli schermi giganti, la videointervista registrata alcuni giorni fa, in Casa Santa Marta in Vaticano. Alle ore 20, nella cattedrale di Buenos Aires, l’arcivescovo card. Mario Aurelio Poli presiederà una Messa di ringraziamento. Il porporato – creato cardinale da Francesco nel Concistoro del 22 febbraio – sarà in giornata, all’Università Cattolica Argentina (Uca), per delle conferenze e dibattiti inspirati alla “Evangelii gaudium”, insieme al nunzio apostolico mons. Emil Paul Tscherrig, del rettore dell’Uca, mons. Víctor Manuel Fernández, e del segretario della Pontificia Comissione per l’America Latina, Guzmán Carriquiry Lecour.