La Chiesa spagnola dice "Sì alla vita"

L’appello dei presuli iberici in vista della Giornata per la vita, in programma il 25 marzo

Share this Entry

In attesa di incontrare oggi papa Francesco a termine della loro visita ad limina, i vescovi spagnoli lanciano un forte appello in vista della Giornata per la vita, in programma il 25 marzo, festa dell’Annunciazione del Signore.

“Sì alla vita, speranza di fronte alla crisi!” è lo slogan dei presuli, i quali, in un messaggio dalla Sottocommissione episcopale per la famiglia e la vita, si rivolgono “ai figli, ai genitori, ai nonni” affinché ribadiscano questo forte “sì alla vita”. Il testo dei vescovi è accompagnato da un manifesto che ritrae la fotografia di un bambino circondato da cattive notizie, per ribadire simbolicamente che la vita è speranza.“Per la Spagna, per l’Europa e per il mondo – sottolineano i vescovi – l’apertura moralmente responsabile alla vita è una ricchezza sociale ed economica”, perché “grandi nazioni sono potute uscire dalla miseria anche grazie al gran numero di abitanti e alle loro capacità”.

Nel testo, la Conferenza Episcopale spagnola ricorda che oggi “un problema cruciale per le società di maggior benessere” sono proprio i bassi indici di natalità; è dunque “una necessità sociale ed economica proporre alle nuove generazioni la bellezza del matrimonio e della famiglia” e fornire ai nuclei familiari “un aiuto economico e sociale”. Tuttavia – aggiungono i vescovi – questo “non è sufficiente”, poiché ciò che è “imprescindibile” è “un cambio di mentalità e di stile di vita che permetta di conquistare la libertà di donarsi all’altro, al marito, alla moglie, ai figli, agli anziani, ai sofferenti”.

La Chiesa spagnola parla poi di aborto e spiega che non è assolutamente un progresso “pretendere di risolvere i problemi eliminando una vita umana”. Richiama quindi le parole di Papa Francesco, quando, nel discorso ai partecipanti alla Plenaria del Pontificio Consiglio per la famiglia del 25 ottobre 2013, disse: “Una società che abbandona i bambini e che emargina gli anziani recide le sue radici e oscura il suo futuro”.

I vescovi ribadiscono perciò “il valore e la dignità della vita umana dal concepimento e fino alla morte naturale” e invita a riflettere sulla vita “come segno di speranza”. Nelle ultime righe del Messaggio, infine, esortano a recuperare “la grandezza del dono della maternità” e lanciano un appello contro “determinate ideologie che cercano, assurdamente, di omologare le differenze, trascinando la società alla rovina demografica, economica e morale”.

[Fonte: Radio Vaticana]

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione