Saranno due grandi protagonisti dell’Italia che si impegna per un Paese migliore ad inaugurare insieme alle autorità cittadine domani (giovedì 11 aprile) a Lucca il Festival del Volontariato. Don Giacomo Panizza, fondatore della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme e il priore della Comunità di Bose in Piemonte e scrittore Enzo Bianchi restituiranno al mondo della solidarietà il significato della parole “Giustizia” e “Dono”. Panizza parlerà presso la Sala A del Real Collegio alle 15, mentre Enzo Bianchi alle 18. In mezzo, dopo il taglio del nastro con le autorità cittadine, un’ora intensa di ricordo della fondatrice del Cnv Maria Eletta Martini a poco più di un anno dalla sua scomparsa.
Per quattro giorni la città sarà riempita da appuntamenti culturali e animazione presso il complesso dell’ex Real Collegio e altre piazze e palazzi. Sono più di cento gli appuntamenti culturali che accoglieranno circa 400 fra relatori e ospiti d’eccezione, un migliaio di volontari coinvolti; 150 le organizzazioni che partecipano. Un evento promosso dal Centro Nazionale per il Volontariato (Cnv) che conta sulla collaborazione e la partecipazione di tutte le istituzioni cittadine – grazie anche ai protocolli di intesa siglati dal Cnv con Comune di Lucca e Provincia di Lucca – delle fondazioni bancarie, delle categorie economiche e sul sostegno del Cesvot, nonché sul patricinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e di numerose Regioni, sigle nazionali e associazioni.
PROTAGONISTA IL VOLONTARIATO – Il volontariato è un solido pilastro del welfare del Paese, partecipa diffusamente ai governi dei territori locali, anche se ha poca fiducia nella politica nazionale da cui si sente poco considerato. Ed è vivo e capace di rigenerarsi, tanto che il 72,3% delle organizzazioni ha meno di 26 anni e il 42% è nato dopo il 1995. E’ un quadro incoraggiante quello che emerge dalla ricerca promossa dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione (Fvp) e dal Centro Nazionale per il Volontariato (Cnv). Una ricerca che fa il punto sui tratti salienti del volontariato e viene resa nota in occasione del Festival. Oltre 4 OdV su 10 (42,6%) sono state fondate dopo il 1995. Hanno cioè, a fine 2011, non più di 16 anni di vita. Più dell’81% di esse sono nate dall’iniziativa spontanea di un gruppo di persone. Dati che dimostrano, in attesa dei risultati dell’indagine censuaria Istat sul non-profit, l’elevata capacità auto-generativa che determina oggi una relativa, ma significativa “giovinezza” anagrafica delle OdV italiane.
LA PRIMA GIORNATA – Già denso il programma della prima giornata del Festival del Volontariato. Le sale del Real Collegio saranno aperte dalle 9 del mattino e dalle 9.30 il primo evento coinvolgerà le scuole e sarà dedicato al turismo responsabile. Alle 14 il seminario promosso dal MoVi “Per un nuovo patto sociale di cittadinanza. Idee per una nuova normativa del volontariato” con i due docenti universitari Emanuele Rossi e Maurizio Ambrosini. Alle 15 parlerà Don Giacomo Panizza e alle 16 il taglio ufficiale del nastro con le autorità cittadine. Alle 16.30 il convegno “Volontariato è partecipazione. In ricordo di Maria Eletta Martini”. A ricordarla il presidente del Cnv Edoardo Patriarca, i giovani che hanno operato insieme a lei, la familiare Gabriella Martini, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia Stefano Baccelli, Emanuele Rossi della Scuola Superiore S. Anna Pisa, Don Pietro Gianneschi e Flavia Nardelli Istituto Luigi Sturzo. Alle 18 l’intervento di Enzo Bianchi sul dono.
Alle 21.30 il primo spettacolo di Teatro Solidale con “Non c’è mai silenzio”, spettacolo teatrale di Elisabetta Salvatori dedicato alla strage alla stazione di Viareggio. Lo spettacolo sarà introdotto dalla presentazione del libri “Viareggio ferita nel cuore – 29 giugno 2009″ edito da Acsi Provinciale di Lucca.
Web: www.festivalvolontariato.it
Facebook: facebook.com/villaggio.solidale
Twitter: twitter.com/VolontariatOggi