Torino: genitori ed insegnanti delle scuole paritarie dell'infanzia in piazza

Per protestare contro il ritardo del pagamento dei contributi previsti dalla convenzione con il comune

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Genitori e insegnanti delle scuole dell’infanzia paritarie di Torino lunedì prossimo 18 marzo alle ore 18.00 in Piazza Palazzo di Città per sollecitare il Comune di Torino a mantenere gli impegni presi.

Il Comune di Torino, con il quale le 55 scuole dell’infanzia della Fism sono convenzionate, non ha ancora versato alle scuole il 50% del contributo 2012 che per convenzione avrebbe dovuto versare entro settembre dell’anno scorso.

“Nonostante le promesse fatteci personalmente dal sindaco Fassino nel mese di novembre – afferma il presidente della Fism, Redi Sante Di Pol – e nonostante il rientro del Comune di Torino nel patto di stabilità e l’incasso, assai ingente, dell’Imu, a tutt’oggi le scuole attendono dal Comune di Torino poco più di un milione e mezzo di euro e quindi sono in estrema difficoltà anche per lo stesso pagamento degli stipendi alle insegnanti. Il contributo del Comune – prosegue Di Pol – serve per mantenere basse le rette a carico delle famiglie e le nostre scuole non vorrebbero dover aumentare le rette per far fronte ai costi di gestione. Abbiamo pazientato fino ad oggi, ma ora abbiamo deciso di protestare  pubblicamente”.

Lunedì prossimo, in concomitanza con la riunione del Consiglio comunale, genitori e insegnanti delle scuole dell’infanzia convenzionate protesteranno davanti al Municipio e chiederanno che il sindaco riceva una delegazione per consegnargli le oltre 5.000 firme raccolte per protestare contro il grave ed ingiustificato ritardo con cui il Comune sta onorando quanto previsto in convenzione e per sollecitare lo stanziamento in bilancio del contributo per il 2013.

Alla manifestazione indetta dalla Fism parteciperà anche la scuola della Comunità ebraica di Torino che aderisce alla stessa convenzione delle scuole Fism.

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ZENIT Staff

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