Le sfide dei Focolarini oggi

Un dialogo a più voci sul libro della presidente del Movimento Maria Voce “La scommessa di Emmaus. Cosa fanno e cosa pensano i focolarini nel dopo Chiara Lubich”

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A cinque anni dalla scomparsa di Chiara Lubich (14 marzo 2008), quale l’attualità spirituale, culturale e sociale del messaggio della Fondatrice? Quale l’impegno dei focolarini al servizio del bene comune, per la pace, per il dialogo interreligioso, nella Chiesa cattolica?

A partire dalle domande del volume La scommessa di Emmaus. Cosa fanno e cosa pensano i focolarini nel dopo Chiara Lubich (Città Nuova Editrice), martedì 19 febbraio 2013, alle 18.00, presso la Terrazza di Civita (Piazza Venezia, 11), Ignazio Ingrao, vaticanista di «Panorama», dialoga conLorena Bianchetti, giornalista e conduttrice televisiva,Benedetto Coccia, docente dell’Istituto di studi politici San Pio V di Roma e presidente diocesano dell’Azione Cattolica,Paolo Lòriga, caporedattore della rivista «Città Nuova» eAdnane Mokrani, docente di Studi islamici presso la Pontificia Università Gregoriana e il PISAI. 

Nel libro-intervista con Paolo Lòriga e Michele Zanzucchi, Maria Voce (chiamata Emmaus da Chiara Lubich), esprime senza reticenze il suo pensiero su fatti e vicende della società contemporanea, delineando così quel che pensano e fanno i focolarini dopo la morte della loro carismatica fondatrice.

Maria Voce è stata eletta presidente del Movimento dei Focolari nel 2008, succedendo alla fondatrice Chiara Lubich, di cui era stata per oltre vent’anni stretta collaboratrice. Calabrese, avvocato, focolarina dal 1959, quindi responsabile del movimento in Turchia, Maria Voce guida  uno dei gruppi più sviluppati di tutta la Chiesa cattolica, con aderenti di centinaia di altre Chiese cristiane, migliaia di fedeli di altre religioni e persino di non credenti.

Paolo Lòriga, giornalista, lavora dal 1984 nella redazione della rivista Città Nuova, di cui è diventato caporedattore nel 2001. Ha scritto Il nostro Sud in un Paese (reciprocamente) solidale (2010) e Chi si lamenta è perduto (2011).

Michele Zanzucchi, direttore di Città nuova, docente alla Gregoriana e a Sophia, ha pubblicato, tra l’altro, per Città Nuova: Focolari (2010) e Il silenzio e la parola. La luce (2012). Per San Paolo Un popolo nato dal Vangelo (2002). 

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ZENIT Staff

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