Il presidente dell'Unitalsi: "Rinnovare il carisma dell'Associazione"

L’11 febbraio, in occasione della Giornata mondiale del malato, l’Unitalsi sarà in pellegrinaggio a Lourdes e Altotting

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La Giornata del Malato rappresenta una occasione per rinnovare il nostro impegno di Chiesa, vivendo con passione e responsabilità il carisma associativo, nato 110 anni fa, e inscindibilmente legato alla dimensione umana del limite e della sofferenza”. È quanto ha detto il Presidente Nazionale Unitalsi, Salvatore Pagliuca, a margine della presentazione del programma della Giornata Mondiale del Malato, in programma il giorno 11 febbraio.

“Quest’anno – ha aggiunto Pagliuca – l’Unitalsi sarà ben lieta di vivere questa ricorrenza, partecipando alle celebrazioni in programma ad Altotting, in Germania. 
La nostra storia associativa, tuttavia, ci ricorda che la vera “celebrazione” della Giornata del Malato si consuma ogni giorno nelle famiglie di disabili e malati, dove la sofferenza è vissuta, condivisa, interpretata con gli occhi della fede e della speranza. Insieme alle intenzioni del Papa, l’Unitalsi offrirà una preghiera silenziosa per quanti sono in difficoltà e per le famiglie, perché le loro esigenze possano trovare rispetto, attenzione e premura nella Chiesa, nella società e nelle istituzioni”

Quest’anno l’11 febbraio 2013, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, si celebrerà in forma solenne, presso il Santuario mariano di Altötting, la XXI Giornata Mondiale del Malato. Tale giornata rappresenta per l’Unitalsi un momento forte di preghiera, di condivisione e di sofferenza che quest’anno sarà vissuto come di consueto a livello diocesano, a Lourdes e in Germania, ad Altötting.

“Sarà proprio l’anniversario mariano ad aprire ufficialmente l’anno celebrativo del 110.mo di fondazione dell’Unitalsi, attraverso le celebrazioni liturgiche previste l’11 febbraio in Italia e all’Estero – spiega il Presidente Pagliuca – oltre al tradizionale viaggio a Lourdes è infatti in programma il pellegrinaggio speciale in Germania, per far vivere ad una delegazione composta da ammalati e disabili, la XXI Giornata Mondiale del Malato presso il Santuario di Altötting”.

“L’incoraggiamento e la riconoscenza, manifestata dal Santo Padre nel messaggio pubblicato oggi in occasione dell’11 febbraio, verso le associazioni cattoliche e verso le persone impegnate nella pastorale sanitaria – ha concluso Pagliuca – ci onora e allo stesso tempo sprona tutta l’Unitalsi dai volontari, ai sacerdoti, agli operatori sanitari ad operare per essere a fianco dei sofferenti per mantenere accesa in loro quella luce di speranza e di amore per la vita”.

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ZENIT Staff

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