ROMA, sabato, 28 luglio 2012 (ZENIT.org).- Dal 5 al 7 agosto, a Ponte di Legno (BS) e Passo del Tonale (TN), si svolgerà l’happening del TONALESTATE 2012: “One Way, vite dedicate”.
Cresce l’apprensione per il deserto umano che si fa spazio nel mondo per il fondamentale disinteresse dell’uomo per l’altro uomo. Tutto il progresso del genio umano non fa altro che rendere sempre più portatori di morte i nostri periodici ritorni alla barbarie.
Ma non mancano, seppur non abbiano troppo clamore, le buone notizie. Tra queste il Tonalestate.
L’happening, che si svolge da dodici anni sulle Alpi italiane, guarda al destino umano totale nel tentativo di contraddire, con opere culturali, associazioni di solidarietà e di impegno civile, la violenza che domina la nostra attualità. Gli uomini di cultura, gli esponenti di movimenti sociali e i rappresentanti delle diverse fedi, a confronto con un pubblico prevalentemente composto da giovani di ogni parte del mondo, non offrono analisi, piuttosto indicano diversi modi di ricercare una possibilità di vita cambiata. Nella prossimità di alcuni giorni di vacanza si indaga ciò che nel lavoro altrui è mattone di una comune costruzione.
Si approfondiscono la conoscenza diretta delle situazioni dei luoghi più caldi della terra, le ricerche della scienza, delle fedi e i tentativi culturali e sociali in svolgimento. Si conoscono gli errori, i risultati, le attese e gli ostacoli di un’intensa e operosa azione volta a che il male non abbia l’ultima parola nella vita degli uomini. Senza la pretesa di risposte definitive, il Tonalestate vuole essere parte di un tentativo rigenerativo dell’umano.
Il tema dell’edizione 2012 è: ONE WAY, vite dedicate.
Un titolo che è, insieme, icona dell’obiettivo e appello a chi “è disposto a mettere a rischio la propria vita e la propria sicurezza per la verità, la giustizia e la pace”.
C’è “un’unica via”, che non è quella del denaro, per aprire un futuro: quella intrapresa da chi “sa che non ci si deve mai rassegnare a una vita bell’e fatta e sa che si può, in terra, essere profondamente vicini, per avvicinarsi, insieme, al vero”:
Il 5 agosto, “AUT-AUT: vivere è scegliere”: si inizia conoscendo l’esperienza di alcuni testimoni: Camus, Joseph Wresinski, Carles de Foucald, seguita dall’affronto scientifico del professor Marcello Buiatti (nati per scegliere?) dei giornalisti Dominique Vidal e Giorgio Fornoni.
Giuseppe Staccia traccerà un profilo del professor Giovanni Riva, scrittore, giornalista, uomo di fede e di cultura, primo aggregatore di quella compagnia di uomini che sono il cuore del Tonalestate.
In serata il coro Gospel “Comunità Viva” dimostrerà che il sublime è possibile e non ha razza.
Il 6 agosto, “Per aspera, ad astra” è dedicato alle sfide della vita comune.
Testimonianze dall’Europa, Medio oriente, Paesi Baschi, Giappone. Hanno confermato la loro presenza il cardinale Giovanni Battista Re; il presidente dell’Istituto italiano per l’Asia e il Mediterraneo, Gian Guido Folloni; il presidente di Solidarietà e cooperazione CIPSI, Guido Barbera; il giornalista Aldo Giobbio; il consigliere regionale Matteo Riva, il responsabile dell’Associazione France-Palestine Anwar Abu Eisheh.
In serata concerto di musica popolare con la cantante honduregna Maida Ochoa.
Il 7 agosto, “non volendo che alcuno perisca”
Il programma completo, gli orari e i luoghi delle conferenze, i comunicati stampa e ogni informazione utile, oltre al resoconto delle edizioni passate, sono consultabili sul sito del Tonalestate: www.tonalestate.com.
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Donatella GREGORI
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