ROMA, lunedì, 16 luglio 2012 (ZENIT.org).
Vangelo
Matteo 10,34 – 11,1
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa». Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.
Lettura
Il monte Carmelo è un luogo significativo per la fede di Israele: lì il profeta Elìa aveva richiamato il popolo ad abbandonare l’idolatria e ritornare al Dio che lo aveva liberato dall’Egitto, per essere all’altezza della sua vocazione. Qui, nel XIII secolo, alcuni eremiti diedero vita a quel che diverrà l’Ordine dei Carmelitani, sotto il patrocinio della Madre di Gesù, la donna che ha saputo scegliere Dio, la sua alleanza e il suo progetto.
Meditazione
Il Vangelo di oggi pone al centro il saper scegliere: in questo senso, esso è in grado di evocare la figura della Madre del Signore, oggi ricordata come patrona dell’ordine dei carmelitani. Ella, infatti, ha saputo e voluto scegliere Cristo sin dall’inizio: è questo saper scegliere che ha fatto di lei la donna dell’Incarnazione verginale del Verbo. È questo saper scegliere che ha fatto di lei la Serva del Signore, colei che è stata ed è tuttora, nella gloria della sua assunzione al cielo in anima e corpo, la creatura interamente e totalmente dedicata alla persona e all’opera del Figlio di Dio. È questo saper scegliere che ha fatto di lei la perfetta discepola, capace di rimanere sotto la croce e di seguire il Salvatore nell’estremo del comandamento dell’amore; e di essere poi, fino al suo transito, presenza materna e orante nella prima comunità di Gerusalemme. Come donna sapiente, Maria ha quindi realizzato quanto afferma il profeta Isaìa nella prima lettura: «cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia». Come Madre, oggi accompagna, educa ed esorta noi a seguire il medesimo cammino, affinché sappiamo come, dove e quando scegliere Cristo e il suo Vangelo destinato all’intera umanità. Solo così, infatti, siamo discepoli, siamo Chiesa: se le nostre scelte sanno veramente mettere Cristo, la sua persona e la sua opera, al di sopra di ogni altra realtà che il mondo pensa e pretende essere il criterio ultimo sul quale misurare la vita, la sua qualità, la sua dignità, il suo senso. E se le nostre scelte sono effettivamente “trasparenza” di Cristo nella pratica del comandamento dell’amore, soprattutto quando ciò comporta il passaggio attraverso quello “spessore della croce” che uno dei più illustri esponenti dell’Ordine carmelitano, san Giovanni della Croce, ha cantato e proposto come l’essenziale che “fa” la scelta di Cristo.
Preghiera
Signore Gesù, come tu hai scelto la via del regno che, nell’amore, ha fatto di te il crocifisso, così chiedi a noi di saper riconoscere in te e nel tuo gesto di amore quel che dà senso, consistenza, gusto e orientamento alla vita; donaci il tuo Spirito, perché maternamente assistiti, educati e guidati dalla Madre tua, possiamo essere sempre degni di te e all’altezza della vocazione ricevuta.
Agire
Oggi voglio chiedere a Maria la grazia di saper scegliere il Vangelo e le sue esigenze.
La meditazione quotidiana è un servizio offerto dal Regnum Christi. Le riflessioni sul vangelo del giorno sono tratte da Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ART.
