Riconciliare famiglia e TV? Si può!

Il direttore artistico del Fiuggi Family Festival, Mussi Bollini, spiega gli obiettivi della prossima edizione, in programma dal 25 al 29 luglio

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

di Luca Marcolivio

ROMA, venerdì, 6 luglio 2012 (ZENIT.org) – Per il secondo anno di seguito la direzione artistica del Fiuggi Family Festival è affidata a Mussi Bollini. 54 anni, autrice e produttrice televisiva, Bollini lavora in RAI dal 1981 e si è occupata prevalentemente del palinsesto dedicato ai bambini e agli adolescenti. Capostruttura bambini/ragazzi e responsabile per il coordinamento cartoni animati di Raitre, da un anno è vicedirettrice di Rai Ragazzi.

Mussi Bollini ha raccontato a Zenit, la propria soddisfazione per la conferma nel ruolo di direttore artistico a Fiuggi e per l’altro profilo delle proposte del Festival, nonostante le esigue risorse economiche a disposizione: “La crisi si fa sentire anche per noi”, ha dichiarato. Secondo l’autrice televisiva, la manifestazione fiuggina è una grossa occasione, non solo per passare in rassegna tanto cinema e tanta televisione di qualità ma anche per riconciliare le famiglie con il piccolo schermo.

Perché la scelta del motto “Il bello della famiglia” per l’edizione di quest’anno?

Mussi Bollini: Il “bello della famiglia” va scoperto: essere in famiglia è bello, crescere in famiglia è bello. Scoprire la bellezza della famiglia è un’opera quotidiana: genitori e figli collaborano insieme per questo. Per scoprire il bello della famiglia, bisogna aver occhi ben aperti e curiosi, che, oltre a vedere, guardino. Il cinema è qualcosa che vedi e che guardi e che, al tempo stesso, ti emoziona e ti arriva al cuore, quindi può diventare strumento di dialogo all’interno della famiglia.

Lei è alla sua seconda direzione artistica del Fiuggi Family Festival: che novità ci sono rispetto all’anno scorso?

Mussi Bollini: La novità più grande è il coinvolgimento di molti giovani nell’organizzazione: in particolare nella promozione, nella comunicazione, nella realizzazione degli spot ci siamo affidati totalmente a loro. Hanno tutti al massimo trent’anni e questa è una scommessa che a me è piaciuta tantissimo. Ho visto gli spot (visibili anche sul nostro sito www.fiuggifamilyfestival.org) e li ho trovati assolutamente all’altezza di una grande agenzia di comunicazione. L’esserci affidati a questi ragazzi ci ha responsabilizzato di più, spingendoci a cercare, nell’offerta del Festival, delle idee che fossero veramente nuove e interessanti.
Nella parte convegnistica spicca la tavola rotonda Cinema e Famiglia fra cultura e mercato, che affronta il seguente problema: i film per la famiglia non si fanno, salvo forse a Natale e a Pasqua, invece se si riuscisse a favorire la presenza della famiglia al cinema, con prodotti idonei, forse anche i botteghini sarebbero più contenti, visto che una famiglia significa almeno tre spettatori…

Che valore aggiunto ha portato la sua esperienza televisiva, in particolare come vicedirettrice di Rai Ragazzi?

Mussi Bollini: Già lo scorso anno ho portato questo legame con le televisioni, la cui presenza fa sì che si crei un diverso stimolo di amicizia, laddove per molto tempo famiglia e TV non hanno avuto buone relazioni, e dobbiamo subirci litanie come: la televisione fa schifo, la televisione è brutta… Riportare amicizia tra TV e famiglia è stato un passo significativo e la partecipazione l’anno scorso del direttore generale della RAI, Lorenza Lei, è stato un segnale importante. Per la prima volta nella storia della RAI il direttore generale ha tenuto quattro incontri con le associazioni familiari, in cui è stato impostato un tavolo di lavoro. Ne è nato un Forum in cui tutte le famiglie avranno un ID e una password e potranno comunicare, lanciare e proporre idee direttamente alla direzione generale dell’azienda. Dall’altra parte troveranno sempre qualcuno che risponde. Superando l’approccio disfattista secondo cui “la TV fa schifo”, esortiamo le famiglie a trasmetterci le loro idee per una TV migliore.

Quali saranno i principali ospiti del Festival e come saranno strutturate le proiezioni cinematografiche?
Mussi Bollini: Avremo Flavio Insinna, Niccolò Bongiorno – che è attualmente impegnato nel GiroMike, una sorta di carovana, che porterà in giro in tutta Italia –  Elsa Di Gati, madrina di questa edizione, Paola Saluzzi, che è stata madrina lo scorso anno, il ministro per la Cooperazione Internazionale Andrea Riccardi. Non mancheranno le visite a sorpresa e siamo molto felici per questo.
Come l’anno scorso le proiezioni cinematografiche si divideranno in un’offerta per i bambini, una per gli adulti e una serale per la famiglia, cui si aggiungono i nove film in concorso. Quindi c’è sia la possibilità di vedere film tutti insieme, sia uno spazio tutto per i bambini, con proiezioni loro dedicate.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione