ABUJA, venerdì, 25 febbraio 2011 (ZENIT.org).- L'Arcivescovo John Onaiyekan di Abuja ha sottolineato il potere della preghiera, affermando che il suo Paese non sarebbe sopravvissuto senza Dio.

Il presule lo ha dichiarato durante la Messa di apertura di un recente raduno nazionale di preghiera per la Nigeria organizzato ad Abuja dal Consiglio Nazionale dell'Organizzazione delle Donne Cattoliche (NCCWO), secondo quanto ha riferito il Catholic News Service of Nigeria.

“Vedete come la mano onnipotente di Dio sta tenendo questa Nazione in un equilibrio precario malgrado tutto il nostro popolo stia agendo per distruggere la Nazione stessa”, ha detto l'Arcivescovo nella sua omelia.

Il presule ha sottolineato “tutti gli imbrogli per sovvertire il bene comune e interrompere lo sviluppo politico del nostro Paese, la corruzione massiccia e il furto”, e “tutta la rabbia che è stata generata nei nostri giovani, estremamente frustrati e disoccupati”.

“C'è un limite al disordine che la comunità umana può sostenere, e noi dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per non raggiungere quel limite”, ha detto l'Arcivescovo Onaiyekan.

“E' dovere di ciascuno, ed è la principale ragione per cui dobbiamo pregare, chiedere a Dio di sostenere la nostra terra e di darci la forza di fare la cosa giusta”.

“Chi ha il potere può fare cose meravigliose e mettersi nelle mani di Dio per il bene dell'umanità”, ha affermato l'Arcivescovo, “e quando raggiungerà la porta del paradiso sarà il benvenuto”.

“Dove il potere viene usato a beneficio del popolo la gente è felice, mentre dove viene usato male c'è miseria”.

L'Arcivescovo ha quindi rivolto un appello speciale alla preghiera in vista delle prossime elezioni politiche nel Paese.

“Come cristiani, Dio ci ascolta e ha tempo per ciascuno di noi”, ha ricordato.

Il Catholic News Service of Nigeria ha anche sottolineato che la Chiesa del Paese si prepara a celebrare due Congressi l'anno prossimo, uno eucaristico e l'altro pastorale.

Il Vescovo di Hilary Okeke Nnewi, che ha inaugurato il comitato di preparazione per questi Congressi, ha rimarcato l'importanza di tali eventi per la Chiesa nigeriana.

Il Congresso Eucaristico 2012 è il secondo della Nigeria, dopo quello del 2002. Il Congresso Pastorale è il quarto per il Paese.