ROMA, giovedì, 23 settembre 2010 (ZENIT.org).- Questo giovedì, alle ore 19.00, si terrà presso la Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura il concerto di inaugurazione per la costituzione dell’associazione onlus Comites Sancti Pauli, riconosciuta e patrocinata dal Pontificio Consiglio per la Cultura.
L’associazione Comites Sancti Pauli ufficialmente costituita nell’aprile 2010 ha come presidente il padre Edmund Power, O.S.B., Abate di San Paolo fuori le Mura. Tra i suoi membri si contano, oltre agli stessi monaci, anche eminenti autorità sia ecclesiastiche che civili.
L’Associazione nasce per volere della Comunità monastica benedettina di S. Paolo fuori le Mura che da circa 1300 anni custodisce la tomba dell’Apostolo delle genti e celebra la liturgia quotidianamente nell’omonima Basilica ostiense.
Tra i principali scopi si annoverano: la tutela, la promozione, la valorizzazione, il recupero e il restauro dell’Abbazia; l’organizzazione di convegni di studio, conferenze e seminari di carattere scientifico, teologico, culturale, sociale e spirituale; la promozione di eventi benefici e attività di assistenza sociale in favore dei più bisognosi.
Il programma della serata – con partecipazione su invito – prevede musiche di Donizetti, Mozart, Verdi, Schubert, Morricone e Bach eseguite da Luigi Ciuffa (pianoforte), Erasmo Spinosa (clarinetto) e Maristella Mariani (soprano). Presenta la giornalista della Radio Vaticana, Franca Salerno.
Durante il concerto verranno nominati soci onorari il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo – Arciprete emerito della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura –, mons. Gianfranco Ravasi – Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura –, il Vescovo Enrico dal Covolo – Rettore della Pontificia Università Lateranense – e mons. Francesco Monterisi – Arciprete della Basilica di San Paolo fuori le Mura –.
In alcune dichiarazioni a ZENIT padre Edmund Power ha detto: "Con questa associazione onlus aperta a tutti i fedeli la comunità monastica benedettina di San Paolo fuori le Mura desidera che la propria presenza di custodi delle spoglie mortali dell'Apostolo Paolo sia ancora più incisiva non solo per i pellegrini che vengono da ogni parte del mondo, ma anche per tutti coloro che ogni giorno vivono il loro essere alla sequela di Cristo nella Basilica papale di San Paolo”.
“Gli scopi dell'associazione – ha aggiunto – sono infatti prima di tutto spirituali e culturali per l'approfondimento della propria fede attorno alla figura dell'Apostolo delle Genti per mezzo della spiritualità monastica benedettina senza dimenticare il pieno contatto col territorio, le difficoltà sociali che ogni giorno si incontrano”.
“Utilizzare, dunque, al meglio tutte quelle risorse umane, spirituali e perchè no economiche che possano creare vera solidarietà umana, culturale e attenzione pastorale per chi si avvicina all'Abbazia e alla Basilica e che implementino le possibilità di creari spazi, restauri e progetti strutturali creati a tale fine”.
“Questo – ha poi concluso il Presidente di Comites Sancti Pauli – rientra pienamente nello spirito di San Paolo, che sentiva l'urgenza dell'annuncio della fede con ogni mezzo, e dello spirito di San Benedetto, che nel monastero vedeva un luogo di vivacità di fede e lavoro al servizio dell'uomo e della sua dignità di figlio di Dio”.
Le iniziative dell'Associazione Comites Sancti Pauli potranno essere consultate di volta in volta sul sito: www.abbaziasanpaolo.net