di Chiara Santomiero

ROMA, giovedì, 23 settembre 2010 (ZENIT.org).- Una mostra multimediale con immagini della vita quotidiana dei cristiani in Israele e Territori palestinesi, Iran e Penisola arabica e un intenso calendario di incontri con vescovi, religiosi, scrittori, giornalisti ed altri esperti aventi l'obiettivo di approfondire le tematiche e i problemi dei cristiani e dei cattolici del Medio Oriente: è questo il contenuto dell’iniziativa “Sguardi sui cristiani di Medio Oriente” presentata questo giovedì a Roma nella sede dell’Azione cattolica italiana.

La rassegna di approfondimenti giornalistici ed incontri culturali - che si svolgerà in occasione dell'Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente - è promossa dalla Custodia di Terra Santa e dalle Edizioni Terra Santa, in collaborazione con Azione Cattolica Italiana e Fiac - Forum Internazionale di Azione Cattolica, insieme a Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) Lazio, Pax Christi Italia, Cimi (Conferenza degli istituti missionari italiani) e Fondazione Giovanni Paolo II.

"L’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente – ha affermato padre Giuseppe Ferrari, delegato italiano della Custodia di Terra Santa, intervenendo alla conferenza stampa - rappresenta l’occasione di un viaggio speciale alle origini della storia cristiana, in una regione complessa e quanto mai varia”.

Il Medio Oriente è infatti “una sorta di ‘concentrato’ dei problemi della Chiesa universale. Ci sono sul tappeto questioni ecclesiologiche - giurisdizione tra patriarcati, Chiese e riti diversi - , interreligiose come i rapporti con le fedi abramitiche e socio-politiche a partire dai conflitti e i diritti delle minoranze”. Per questa ragione, ha aggiunto Ferrari “ il ‘viaggio’ che il Santo Padre ha invitato a intraprendere sarà un'importante occasione di confronto, incontro e riflessione sulle sfide e le speranze che toccano quelle Chiese e le comunità cristiane che ci vivono”.

“L’Azione cattolica promuovendo questa iniziativa fa suo il motto del Sinodo: impegnarsi per i cristiani di Terra santa e del Medio Oriente, insieme alle tante realtà che lì operano, ‘con un cuor solo e un’anima sola’”: ha dichiarato Chiara Finocchietti, vicepresidente nazionale Settore Giovani Ac e responsabile Coordinamento giovani Fiac.

“L’Azione cattolica – ha proseguito la Finocchietti - ha iscritto nel suo Dna l’amicizia con la Terra santa, legame che si concretizza nella comunione spirituale, nella preghiera e nell’amicizia ma, più concretamente, nel favorire occasioni e possibilità di incontro con la Chiesa di Terra santa, attraverso l’esperienza in particolare dei pellegrinaggi e dei gemellaggi”.

L’associazione è particolarmente impegnata “nel sensibilizzare e far conoscere la realtà dei cristiani che vivono in Medio Oriente e nel sostegno ad iniziative di solidarietà, come la raccolta di fondi per la ristrutturazione del cinema parrocchiale di Betlemme o l’impegno per promuovere la colletta pro Terra sancta del venerdì santo”.

“In particolare – ha aggiunto la Finocchietti - vogliamo condividere l’impegno della formazione dei giovani, del laicato: un progetto al quale stiamo lavorando è una proposta di formazione di giovani di paesi diversi e giovani di Terra santa per un percorso di due settimane a partire dalla Parola di Dio, visitando i luoghi santi e i luoghi delle opere di spiritualità e di carità, cercando di capire dal di dentro una realtà complessa che sta al cuore del Medio Oriente e di tutto il mondo”.

"In un’era che ci ha illusi, in forza della cosiddetta comunicazione globale, di sapere e conoscere tutto – ha affermato Giuseppe Caffulli, direttore delle Edizioni Terra Santa presentando la mostra multimediale - il Sinodo offrirà ai cristiani d’Occidente la possibilità di entrare in contatto con l’esperienza della pluralità sconosciuta e della ricchezza in larga parte ignorata della tradizione orientale”.

Sarà lo spunto, inoltre per “riorientare ciascuno di noi a partire dalle parole evangeliche che il tema del Sinodo richiama con forza: l’impegno a rafforzare i legami con le comunità dei credenti che testimoniano la fede nella terra che per prima ha conosciuto l’annuncio della Salvezza”.

“Le edizioni della Custodia di Terra Santa – ha concluso – hanno inteso fare proprio questo con la mostra fotografica e le due settimane di incontri che oggi presentiamo: offrire cioè a tutti i credenti che lo vorranno, un'occasione per rinsaldare i legami con i credenti spesso dimenticati della Terra del Santo".

All’iniziativa interverranno, tra gli altri: fra Giambattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa; mons. Nikola Eterović, segretario del Sinodo dei vescovi, Sua Beatitudine Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme dei latini, mons. Cyril Vasil’, segretario della Congregazione per le Chiese orientali e Sua Beatitudine Michel Sabbah, Patriarca emerito di Gerusalemme del Latini.

Due approfondimenti giornalistici saranno specificamente dedicati alla Giordania e all’Iraq, mentre altri appuntamenti saranno incentrati sulle attività di educazione e assistenza portate avanti dalle istituzioni cristiane in Medio Oriente, alla conoscenza di realtà di economia solidale in Terra Santa e all’importanza del pellegrinaggio per il sostegno delle comunità cristiane nel luoghi santi.

Due serate saranno, inoltre, dedicate al ricordo di mons. Luigi Padovese, vicario apostolico in Anatolia ucciso a giugno scorso e a padre Michele Piccirillo, archeologo francescano recentemente scomparso cui si devono molti preziosi ritrovamenti in Terra Santa. Numerose le associazioni coinvolte nel programma di appuntamenti: oltre all’Azione cattolica e a Pax Christi, il Centro sportivo italiano, il Movimento giovanile missionario, l’Agesci, Magis.

Tutti gli incontri si svolgeranno dal 10 al 24 ottobre prossimi a Roma presso la sala Pio X (via della Conciliazione 5/ via Ospedale).