USA: i cattolici vogliono una riforma dell'immigrazione

Rivela un sondaggio

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WASHINGTON, D.C., lunedì, 24 novembre 2008 (ZENIT.org).- La maggioranza dei cattolici degli Stati Uniti sostiene una via verso la concessione della cittadinanza per i 12 milioni di immigrati clandestini presenti nel Paese, riporta un recente sondaggio Zogby.

Il Servizio per i Migranti e i Rifugiati della Conferenza Episcopale Statunitense ha commissionato a ottobre il sondaggio, che ha riguardato 1.000 persone che si definiscono cattoliche. Il 69% degli intervistati ha affermato di sostenere una via per la legalizzazione dei clandestini.

“Questi risultati mostrano che, come altri americani, i cattolici vogliono una soluzione alla sfida dell’immigrazione illegale e sostengono l’ipotesi che i clandestini diventino membri delle nostre comunità e della nostra Nazione”, ha affermato Johnny Young, direttore esecutivo del Servizio.

In altre ricerche, il 64% dei cattolici si è opposto alla costruzione di un muro lungo i confini degli Stati Uniti con il Messico, mentre tre cattolici su quattro sono d’accordo sul fatto che la Chiesa abbia il dovere morale di aiutare a far fronte ai bisogni umanitari degli immigrati, indipendentemente dal loro status.

Todd Scribner, coordinatore per l’istruzione del Servizio per i Migranti e i Rifugiati, ha dichiarato che “i grandi sforzi educativi dei Vescovi, attraverso la Campagna Giustizia per gli Immigrati e i loro insegnamenti, hanno aiutato a promuovere il sostegno nella comunità cattolica a una riforma generale”.

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ZENIT Staff

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