L'India acclama un film cattolico

Diretto e prodotto da due sacerdoti salesiani

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NUOVA DELHI, giovedì, 20 novembre 2008 (ZENIT.org).- Un film realizzato da due sacerdoti cattolici ha ricevuto vere acclamazioni all’apertura di un famoso festival cinematografico dell’India.

Il film, intitolato “Yarwng” (“Radici”), è stato scelto per aprire la selezione Indian Panorama, che rappresenterà il trampolino di lancio dell’International Film Festival of India di Goa, che inizierà sabato 22 novembre.

Parlando all’associazione caritativa cattolica Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), il Vescovo Lumen Monteiro di Agartala, nel nord-est dell’India, ha sottolineato l’importanza della pellicola, che dura 95 minuti ed è girata nella lingua tribale Kokborok.

Il film, scritto e diretto da padre Joseph Pulinathanath e prodotto da padre Joseph Kizhakechennadu, affronta temi come la giustizia e la pace nella Diocesi del Vescovo Monteiro nello Stato di Tripura.

Basato su fatti reali, il film dei due sacerdoti, salesiani, racconta la storia delle comunità tribali sfollate dopo che un ampio territorio venne sommerso trent’anni fa dalla creazione della diga di Dumbur.

“Vogliamo dare più potere alle persone che vivono ai margini”, ha detto il Vescovo Monteiro ad ACS, come si legge in un comunicato inviato a ZENIT.

Anche se il film è in fondo una storia d’amore, ha come sfondo lo sfollamento e mostra come la comunità sia stata colpita dai cambiamenti.

La pellicola ha vinto una Menzione d’Onore da parte della giuria all’Asian Film Festival 2008 dell’ottobre scorso per il suo “commovente e sensibile ritratto” del viaggio di un popolo alla ricerca delle proprie radici.

Anil Sarkar, il Ministro per l’Informazione, la Cultura e il Turismo del Governo marxista dello Stato di Tripura, ha lodato il film, affermando che “rafforzerà direttamente la cultura e il linguaggio dei popoli”.

Il politico ha aggiunto che i missionari cristiani sono stati storicamente impegnati nella promozione della cultura e del linguaggio locale.

Il successo del film ricorda l’importante ruolo della Chiesa nella società in un momento in cui i cristiani in India sono sotto assedio a causa di un’ondata di violenza che ha il suo centro nello Stato orientale dell’Orissa.

“Yarwng” è uno dei 25 film indiani scelti per essere proiettati nel contesto dell’Indian Panorama, selezionati da una giuria guidata dal regista indiano K.N.T. Shastri.

E’ il secondo film in Kokborok ad essere prodotto. Il primo è stato “Mathia” (“Braccialetto”), la prima esperienza della Chiesa in Tripura in campo cinematografico.

Il primo film di padre Pulinathanath si concentrava sui cacciatori di streghe, dopo 36 persecuzioni per stregoneria nello Stato.

La Chiesa in Tripura ha anche impiegato arti più tradizionali per promuovere la pace comunitaria, mettendo in scena degli spettacoli nei mercati settimanali in strada.

Secondo il Vescovo Monteiro, “nella moderna era delle comunicazioni possono sembrare poco importanti, ma dove la gente è analfabeta sono un potente mezzo di comunicazione”.

Il Vescovo ha spiegato ad ACS come tutte queste iniziative aiutino a promuovere l’armonia all’interno della comunità in una regione in cui ci sono state tensioni etniche tra tribali e non tribali.

La Chiesa è coinvolta in un’ampia gamma di progetti tra la popolazione tribale, tra cui gruppi di autoaiuto, programmi di consapevolezza comunitaria per donne e formazione per attività come la tessitura, che hanno aiutato a stabilizzare le comunità.

ACS ha offerto aiuto al Vescovo Monteiro con progetti che includono la costruzione di cappelle, l’insegnamento religioso e corsi di formazione per laici.

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ZENIT Staff

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