Festival del Cinema Spirituale sulla “tentazione di credere”

A Roma dal 22 al 27 novembre

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ROMA, martedì, 22 novembre 2005 (ZENIT.org).- Il tema universale “Tentazione di Credere” è il filo conduttore della IX edizione del Festival del Cinema Spirituale “Tertio Millennio”, che propone a Roma dal 22 al 27 novembre 2005, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, un Convegno e una Rassegna.

Il Festival permetterà di vedere, o rivedere, film che hanno segnato in modo particolare la storia del cinema: da uno dei primi lavori di Carl Theodor Dreyer, “Pagine dal libro di Satana”, del 1919, al nuovo “Il grande silenzio di Philip Gröning” (2004), che sarà presentato in anteprima il 23 novembre in collaborazione con l’Infinity Festival e alla presenza del regista.

Verranno presentati in anteprima anche “Le grand voyage” di Ismaël Ferroukhi (2004) e “Specchio magico”, del regista portoghese Manoel de Oliveira ( 2005).

Quest’anno il festival si è sdoppiato anticipando il tradizionale appuntamento romano dal 28 ottobre al 3 novembre a Guadalajara (Messico), dove ha coinvolto l’Università Panamericana e l’Università Univa e ha riscosso grande successo di pubblico e di critica, con la presenza di alcuni dei maggiori registi messicani.

Il cinema, che in passato ha spesso cercato di catturare la tensione che porta i singoli individui a confrontarsi con il divino, sembra oggi volersi confrontare di nuovo con la “tentazione di credere”, riproponendo sul grande schermo storie che hanno alla base la ricerca del soprannaturale, il sacrificio e la necessità di aiutare gli altri.

Il Festival approfondisce proprio questo tema, proponendo film e due giornate di studio durante le quali si confronteranno studiosi ed esperti di cinema e spiritualità.

Tra i relatori che interverranno all’Università di Roma dal 22 al 23 novembre figurano il Cardinale Paul Poupard, Presidente Pontificio Consiglio della Cultura; il regista Philip Gröning, che parlerà della propria esperienza; Luciano Barisone, Direttore dell’Infinity Festival, che interverrà sul tema “Patto di fede con il reale: i miracoli del documentario”; Virgilio Fantuzzi, critico cinematografico di “Civiltà Cattolica”, che si concentrerà su “Il religioso nel cinema italiano contemporaneo”; Oscar Iarussi, critico cinematografico e docente presso l’Università di Bari, che si soffermerà sul tema “Il cinema come contemplazione: Kiarostami”.

La novità della IX edizione di “Tertio Millennio” è l’istituzione di un Concorso di cortometraggi sul tema “Appunti di viaggio”.

Le opere in gara sono quattordici: “3,87 – Trevirgolaottantasette” di Valerio Mastandrea, “Baiano” di Elisabetta Bernardini, “La bicicletta” di Mauro Longoni, “Binari” di Nicola Falcinella, “Brasil” di Giovanni Bogani, “Il carillon” di Emanuele Sana, “Goodbye Antonio” di Michael Zampino, “Infinito blu” di Fabio Schifilliti, “The Lost Creatività” di Omar Trevisan, “Quando ero piccolo” di Ciro Zecca, “Senza tempo” di Antonio Bellia e Giacomo Iuculano, “Sono Alice” di Peter Marcias, “Sulla strada” per Bagan di Francesco Uboldi e “Tuffi” di Eric Alexander.

Il vincitore sarà decretato da una giuria composta dai giornalisti Paolo Aleotti e Luca Pellegrini e dal regista Eros Puglielli e verrà annunciato il 25 novembre presso il Cinema Trevi, in occasione della consegna degli RdC Awards – Premio Navicella per la fiction, Premio Diego Fabbri per la letteratura e Premio Colonna Sonora –, accanto ai quali quest’anno è stato istituito il Premio Navicella per il cinema italiano dedicato ai film nazionali usciti tra l’ottobre 2004 e l’ottobre 2005. La serata sarà condotta da Fabio Falzone.

Il Festival, la prima manifestazione realizzata con il Patrocinio del Vaticano, è organizzato dalla Rivista del Cinematografo dell’Ente dello Spettacolo, presieduto da monsignor Dario Edoardo Viganò, in collaborazione con i Pontifici Consigli della Cultura e delle Comunicazioni Sociali, la Filmoteca Vaticana e il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, con il contributo della Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il sostegno di Medusa Film e Rai Cinema. A questa edizione hanno collaborato anche l’Istituto Luce e Mikado.

In una intervista a “Radio Vaticana”, monsignor Dario Vigano, nello spiegare il tema del Festival, ha detto di assistere ad “un risveglio globale nella cultura di domanda del senso, che non è proprio una tentazione di credere già cristianamente determinata, però molto spesso siamo di fronte a film, a romanzi che aprono squarci sulla possibilità di aprire un legame con il trascendente, con il mistero”.

“Ecco che credo che proprio lo sforzo in questo senso è andare alla ricerca di quel cinema che sia nella tradizione autoriale che in quella contemporanea presenta un testo cinematografico capace di aprire spazi per letture dello scacco della fede”, ha aggiunto.

A volte l’esigenza del sacro, ha spiegato, si può trovare nel cinema “laddove si racconta la vicenda umana, anche una vicenda che a volte è molto problematica e fangosa e terrigna, però al termine l’invito è quello di alzare lo sguardo da terra per guardare lo squarcio del cielo”.

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ZENIT Staff

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