CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 10 novembre 2008 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha espresso profondo cordoglio per le vittime del crollo di una scuola nella baraccopoli di Petion-Ville, alla periferia della capitale di Haiti, Port-au-Prince, avvenuto venerdì scorso, mentre centinaia di allievi stavano seguendo le lezioni.
Il tragico bilancio è, al momento, di 100 morti e almeno 150 feriti. La maggior parte delle vittime sono bambini. Circa una quarantina quelli tratti in salvo dalle macerie.
Secondo alcune fonti, dei 700 alunni iscritti all’istituto La Promesse, circa 350 erano presenti al momento del disastro.
Intanto, mentre è stato arrestato il proprietario della scuola e della chiesa, il ministro protestante Fortin Augustin, proseguono sul luogo, senza sosta, le operazioni di soccorso nel tentativo di salvare ancora vite umane.
In un telegramma, a firma del Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone, indirizzato all’Arcivescovo di Port-au-Prince, monsignor Joseph Serge Miot, il Papa ha espresso la propria vicinanza a quanti sono stati colpiti da questa tragedia ed ha assicurato le sue preghiere per i familiari delle vittime.
Il Papa ha quindi chiesto al Signore di accogliere nella pace del suo Regno i bambini e tutte le persone che sono morte nel crollo e di confortare quanti sono rimasti feriti.
Infine, Benedetto XVI ha incoraggiato il lavoro dei soccorritori e la solidarietà della popolazione.