ROMA, lunedì, 3 novembre 2008 (ZENIT.org).- “Rimanete uniti nell’amore e nella preghiera. Siate una comunità d’amore e di adorazione. Vogliamo portare al mondo una ‘Canzone Nuova’ rinnovata dallo Spirito Santo”, ha chiesto il fondatore di “Canção Nova”, monsignor Jonas Abib, questo lunedì a Roma.
Monsignor Abib è intervenuto alla cerimonia di riconoscimento pontificio di “Canção Nova”, svoltasi nell’Aula Magna del Pontificio Consiglio per i Laici.
“Canção Nova” è una comunità cattolica il cui obiettivo principale è l’evangelizzazione attraverso i mezzi di comunicazione. E’ nata a Cachoeira Paulista (San Paolo) 30 anni fa e oggi svolge la sua missione con televisione, radio, Internet tra altri apostolati nel settore della comunicazione.
Il Cardinale Stanisław Ryłko ha presieduto l’atto con il quale la comunità è stata riconosciuta come Associazione Internazionale di Fedeli. Ora “Canção Nova” è al servizio della Chiesa di tutto il mondo, non solo di una Chiesa locale (Arcidiocesi o Diocesi).
Secondo quanto riferisce l’associazione, la cerimonia è stata caratterizzata dalla gioia, dalla spontaneità e da grande emozione. Hanno partecipato autorità ecclesiali del Brasile e del mondo, oltre ai membri della comunità.
Dopo la lettura del decreto di riconoscimento, il Cardinale Ryłko ha sottolineato il fatto che “Canção Nova” è una “famiglia”. “E’ un avvenimento ecclesiale. Tutta la Chiesa è felice di questo fatto”, ha commentato.
Il porporato ha ricordato la sua visita a “Canção Nova” nel 2005, quando è stato colpito dalla presenza di cappelle in tutti i distaccamenti della comunità.
“Non cappelle vuote, ma sempre con persone, in veglia, in costante preghiera. E’ il centro dell’evangelizzazione. Questa posizione di persone che contemplano. E come diceva Giovanni Paolo II, la contemplazione è il ventre dal quale nasce la vera evangelizzazione”, ha affermato.
Il Cardinale ha spiegato che le nuove realtà ecclesiali “sono la risposta di questo tempo alla sfida che la Chiesa sta affrontando attualmente: ‘Come annunciare il Vangelo e Cristo all’uomo moderno, post-moderno?”.
“Oggi le nuove comunità stanno rievangelizzando i vecchi continenti. Il Papa guarda a voi con attenzione e speranza particolari. Sono convinto che la comunità ‘Canção Nova’ non ci deluderà, non smetterà di svolgere questo ruolo”, ha aggiunto.
L’Arcivescovo di San Paolo, il Cardinale Odilo Scherer, ha affermato che “‘Canção Nova’ ha una grande missione e deve abbracciarla, come ha fatto finora, ampliando ancor di più la sua frontiera missionaria”.
Il Vescovo di Lorena, monsignor Benedito Beni dos Santos, ha constatato che in questo momento “è una conferma del cammino che ‘Canção Nova’ ha fatto fino ad oggi”. “E’ una gioia per la Chiesa universale e per la Diocesi di Lorena. Ringrazio la Santa Sede per questo riconoscimento”.