La Giornata Mondiale della Gioventù, asse del piano pastorale di Madrid

Obiettivo: “Rafforzare l’adesione a Cristo e l’annuncio del Vangelo”

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MADRID, domenica, 19 settembre 2010 (ZENIT.org).- Il comitato organizzatore della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Madrid ha presentato lunedì il piano pastorale dell’Arcidiocesi per il corso appena iniziato. Il piano si concentrerà su questo avvenimento giovanile mondiale che si svolgerà nel 2011 nella capitale spagnola.

Ángel Matesanz, responsabile della presentazione pastorale della GMG, ha sottolineato che l’obiettivo del piano è quello di “rafforzare la nostra adesione a Gesù Cristo e il nostro impegno nell’annuncio del Vangelo”, informa la pagina ufficiale della GMG.

Matesanz ha anche segnalato l’importanza della preghiera in un ambito missionario: “Dobbiamo lasciarci sedurre da Gesù Cristo e diventare suoi collaboratori”.

Gregorio Roldán, segretario generale della GMG e responsabile della pastorale giovanile di Madrid, ha indicato che “quest’anno gli obiettivi del piano pastorale hanno una maggiore proiezione verso l’accoglienza di giovani di tutto il mondo durante la GMG: i protagonisti principali sono i giovani”.

L’incontro di agosto, ha detto, permetterà “un impulso per l’evangelizzazione della società, sarà una testimonianza in una società destrutturata di un popolo che si articola intorno a Gesù Cristo”.

Le linee d’azione del piano si riassumono in tre aree principali: crescere nella conoscenza di Gesù Cristo, promuovere la preghiera e la partecipazione ai sacramenti, testimoniare la fede con la parola e l’azione.

E’ inoltre prevista la distribuzione trimestrale di materiali, oltre che di due guide, una pedagogica e un’altra metodologica, nonché di indicazioni da seguire.

Il piano si ispira al tema della prossima GMG, “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”, dalla Lettera di San Paolo ai cristiani di Colossi.

La frase dell’apostolo è stata estrapolata dal Papa nel suo recente Messaggio ai Giovani, che serve come riferimento per la preparazione spirituale dell’avvenimento in tutto il mondo.

Nel suo Messaggio, Benedetto XVI sottolinea che “la qualità del nostro incontro dipenderà soprattutto dalla preparazione spirituale, dalla preghiera, dall’ascolto comune della Parola di Dio e dal sostegno reciproco”, ed esorta i giovani a una sfida personale: “Aprite e coltivate un dialogo personale con Gesù Cristo (…), entrate in colloquio con Lui nella preghiera, dategli la vostra fiducia: non la tradirà mai!”.

I preparativi per la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Madrid sono iniziati nel 2008, al termine della Giornata precedente a Sydney (Australia).

Dopo l’annuncio che Madrid avrebbe accolto la Giornata seguente, il Cardinale Antonio María Rouco, Arcivescovo della capitale spagnola, ha chiesto alle congregazioni di vita contemplativa di iniziare a pregare per la preparazione e i frutti della GMG madrilena. La Giornata di Madrid si basa sulla preghiera. Gregorio Roldán ha sottolineato questo aspetto, rimarcando che “i religiosi sono l’anima della GMG”.

Il piano pastorale insiste particolarmente sulla preparazione personale mediante l’attenzione al miglioramento della preghiera e la conoscenza di Gesù Cristo, e la pratica abituale dei sacramenti dell’Eucaristia e della Penitenza. Quanto alla preparazione comunitaria, si propone la preghiera in famiglia, la partecipazione alla vita parrocchiale, l’annuncio della GMG tra amici e conoscenti e la promozione della Confermazione tra i giovani che non l’hanno ricevuta.

Tutti i fedeli sono chiamati a partecipare all’organizzazione dell’evento. Il Cardinale Rouco, nella sua lettera pastorale del giugno scorso, ha fatto appello alla generosità delle famiglie per accogliere i giovani di tutto il mondo nelle loro case visto che “riceveranno una bella testimonianza di fede partecipando alla preghiera delle famiglie che li accolgono e li invitano a partecipare alla preghiera comune”.

Un altro degli strumenti pastorali della GMG è il pellegrinaggio della Croce dei giovani, che sta percorrendo la Spagna dall’anno scorso. Nel suo itinerario, la Croce ha visitato numerosi ambiti della vita ecclesiale del Paese ospite, come scuole, parrocchie, carceri e centri assistenziali, un aspetto tradizionale di tutte le GMG.

Per ulteriori informazioni, http://www.madrid11.com.

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ZENIT Staff

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