Alla riscoperta degli Oratori

È raddoppiato il numero di strutture estive che offrono un’occasione positiva di educazione e identificano la forte presenza sociale della Chiesa

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di Giuseppe Adernò

ROMA, martedì, 10 luglio 2012 (ZENIT.org) – A causa dell’attuale cristi economica, sta crescendo la richiesta di servizi educativi da parte delle famiglie durante l’estate ed aumentano in Italia gli oratori estivi, facendo registrare un vero boom rispetto agli anni passati.

E’ questa una forma di risposta ed un segno di vera presenza sociale della Chiesa e tutto ciò necessita sostegno e particolare attenzione anche per una adeguata preparazione degli animatori che non possono essere “improvvisati”, ma devono essere opportunamente preparati ed esperti per garantire un servizio che, oltre al risparmio economico per le famiglie, assicuri una positiva esperienza di formazione e di aggregazione sociale tra ragazzi  provenienti da quartieri diversi.

Si legge sui Quotidiani nazionali che oltre un milione e mezzo di bambini e adolescenti frequentano i seimila centri estivi organizzati dalle Parrocchie, da Associazioni cattoliche ed anche dalle scuole.

I Gruppi estivi (Grest), i Centri ricreativi estivi (Crei), le ER (Estate Ragazzi)  sono nomi diversi di una realtà di servizio che un tempo venivano chiamate “vacanze dal prete” e che dagli anni Settanta con 3000 oratori, hanno fatto registrare un notevole aumento, raddoppiando per il 2012 il numero a 6.500 oratori estivi, concentrati essenzialmente al Nord Italia, mentre al Centro-Sud se ne contano soltanto 1.500

A questi servizi gestiti dalle Parrocchie, si aggiungono a volte anche dei servizi promossi dai Comuni, ma le situazioni economiche delle amministrazioni locali non sono per nulla rosee, pertanto anche la richiesta di integrazione economica alle famiglie è necessario.

I campi estivi offrono una positiva opportunità educativa e si gioca a calcio con tanta spensieratezza. Anche il CT della nazionale, Cesare Prandelli, ha imparato a giocare a calcio nel campetto dell’oratorio e spesso vi ritorna con i ragazzi di oggi.

Durante l’estate anche le spiagge e le zone balneari costituiscono delle occasioni di apostolato e la “Fastmission” di Padre Baldo Alagna, della Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II, come pure le iniziative delle Sentinelle del mattino di Pasqua, dei gruppi Neocatecumenali di Rinnovamento, della Gioventù Francescana e della Comunità “Nuovi Orizzonti “ di Chiara Amirante ne sono una lodevole testimonianza.

Le missioni in spiaggia o per le strade rispondono ad una nuova metodologia di evangelizzazione che crea un “ponte” tra la Chiesa e le particolari nuove agorà, che sono le piazze, gli oratori ed anche le zone balneari

Con soddisfazione e sempre ammirevole entusiasmo Chiara Amirante afferma che sono avvenute innumerevoli conversioni di persone passate dalla morte alla vita e si sono strutturati diversi Centri di evangelizzazione e formazione, i Gruppi di Cavalieri della Luce, i Cenacoli di preghiera diffusi in Italia e all’estero. Tutto ciò è segno di “nuova evangelizzazione”*.

Nel documento Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia i Vescovi affermano che c’è la necessità di una vera “conversione pastorale” e nella Christifideles laici si legge che “le terre di missione sono nei nostri ambienti quotidiani: nei paesi di più antica tradizione cristiana c’è oggi un urgente bisogno di rimettere in luce l’annuncio di Gesù Cristo tramite una “nuova evangelizzazione” ed una”nuova missionari età”, che non potrà essere demandata a una porzione di ‘specialisti’, ma dovrà coinvolgere la responsabilità di tutti i membri del popolo di Dio”, compresi i sacerdoti.

In estate nei centro balneari è anche diffusa la  discoteca che con lo slogan “Divertimento allo stato PURO!”, cioè senza alcool, sigarette o droga, offre ai giovani l’opportunità di divertirsi senza restare  sommersi e frantumati dai corollari della discoteca

Padre Baldo Alagna commenta con positività la sua esperienza anche se ha ricevuto talvolta critiche  da alcuni confratelli sacerdoti, “perché ci presentiamo per strada in collo romano o in talare, a parlare con i giovani”**, ma tutto ciò ci aiuta ad ascoltare la voce dello Spirito Santo che è “il vero protagonista della missione”**, come ha affermato Benedetto XVI in occasione della GMG del 2008.

La nuova evangelizzazione è, infatti, la sfida “lanciata” da Benedetto XVI a cui tutti i cristiani devono rispondere, in vista anche del prossimo Sinodo dei Vescovi di ottobre, incentrato proprio su questo tema ed in preparazione all’Anno della Fede che aiuterà il popolo di Dio a riscoprire le radici della cristianità, forza e segno di distinzione nella società di oggi.

*cfr. “Nuovi Cristiani Cercasi” (Seconda parte), Zenit, 5 luglio 2012

**cfr. In spiaggia… per diffondere il Vangelo (Seconda parte), Zenit, 3 luglio 2012

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ZENIT Staff

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