LONDRA, venerdì, 2 maggio 2008 (ZENIT.org).- Il Vaticano ha chiarito le questioni circa la celebrazione dei giorni di precetto quando si utilizza la forma straordinaria del rito romano secondo il Messale del 1962, secondo quanto riporta la Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles.
La Conferenza ha sottoposto la questione alla Pontificia Commissione Ecclesia Dei, che ha confermato come nel rito romano, qualunque forma di liturgia si utilizzi, i giorni di precetto debbano essere comuni.
Dove l’obbligo è stato rimosso e il giorno sacro trasferito alla domenica, ciò deve essere seguito sia nelle celebrazioni ordinarie della Messa che in quelle straordinarie, ha spiegato la Pontificia Commissione.
I cattolici hanno il dovere di andare a Messa nei giorni di precetto. Alcuni giorni variano in base alle decisioni prese dalle Conferenze Episcopali locali.
Nei calendari corrispondenti alle forme straordinarie e ordinarie della Messa ci sono delle discrepanze, con molti giorni festivi che cadono in date diverse nei due messali.