ROMA, lunedì, 9 luglio 2012 (ZENIT.org) – Cinquecentomila euro per sostenere le attività del programma speciale della Nazioni Unite per la salute riproduttiva. È quanto sta valutando il Ministro per Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi.
Appresa la notizia dagli organi di stampa, la parlamentare dell’UDC, Paola Binetti ha presentato un’interrogazione parlamentare, domandando quali siano “i termini concreti previsti per l’erogazione del finanziamento annunciato” e se i ministri competenti “non ritengano opportuno valutare la possibilità di escludere che detti fondi, stanziati con la finalità di sovvenzionare programmi internazionali di pianificazione famigliare, possano essere usati per politiche di promozione di aborto, sterilizzazione e contraccezione”.
Nella sua interrogazione l’on. Binetti, premette che “la definizione di «salute riproduttiva» ricomprende la promozione della salute materno-infantile, e quindi la lotta alla mortalità materna e il miglioramento della salute della donna legata alla sua possibilità di procreare, ma anche la contraccezione (preventiva e d’emergenza), l’aborto, la vaccinazione contro il papillomavirus, indirizzata a bambine e adolescenti”.
Inoltre, aggiunge la parlamentare interrogante, “direttamente dal sito dell’Hrp è possibile leggere il programma dedicato nel mese in corso alla promozione e all’informazione della pillola del giorno dopo, insieme alla descrizione delle sue attività, che prevede anche la messa a punto di soluzioni sicure e accettabili in materia di aborto medico, compresa l’utilizzazione di mifepristone-misoprostol”, ovvero di composto finalizzato all’aborto chimico.