ROMA, lunedì, 23 luglio 2012 (ZENIT.org).– L’apostolo Pietro affascinò sempre il vescovo d’Ippona e più volte nei suoi scritti esamina i suoi limiti umani, la santità della sua persona, la dottrina che traspare dalle Epistole petrine. Ma quale senso Agostino attribuisce al ruolo di Pietro in relazione agli altri apostoli, alla Chiesa e alla Chiesa di Roma? Quale apporto Agostino conferisce per tradizione al ruolo di Pietro e alla Sede Apostolica e quale per originalità? Un ambito di ricerca ancora poco investigato dagli studiosi, che l’Autore esamina ripercorrendo gli scritti agostiniani nell’intento di comprendere il suo pensiero poliedrico per dare risposta alle domande teologiche che oggi la Chiesa si pone, ammettendo la loro forte valenza e prospettiva ecumenica.
L’AUTORE
Giuseppe Di Corrado ha conseguito il dottorato in Teologia e Scienze patristiche presso l’Istituto Patristico Augustianianum ed è membro dell’Associazione di Studi tardo antichi e dell’Istituto Siciliano di Studi patristici e tardo antichi “J.H. Newmann”. Attualmente tiene corsi di patrologia presso l’Istituto Teologico Ibleo in Ragusa e lo Studio Teologico S. Paolo in Catania.
LA COLLANA
Prismi/saggi
DATI TECNICI
ISBN 978-88-311-7398-8
f.to 14×21
pp. 544
prezzo: € 40,00