Martedì 16 aprile alle ore 18,30 presso l’Auditorium di Milano, in Largo Mahler a Milano, è in programma un confronto sul tema “Non dimentichiamoci di Dio. Libertà di fedi, di culture e politica”, titolo dell’ultimo libro del card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano.
Dialogheranno Francesco D’Agostino (giurista ed editorialista di Avvenire),Ferruccio de Bortoli(direttore de Il Corriere della Sera), Giuliano Ferrara (direttore de Il Foglio), Ezio Mauro (direttore de La Repubblica). Coordina: Monica Maggioni (direttore RaiNews24 e Televideo).
Interverrà anche l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola.
Il libro “Non dimentichiamoci di Dio. Libertà di fedi, di culture e politica” (Rizzoli, 123 pagine, 15 euro), da pochi giorni disponibile in libreria, affronta i nodi della libertà religiosa che per l’autore costituisce oggi la più sensibile cartina di tornasole del grado di civiltà delle nostre società plurali. Lontano da nostalgie passatiste, il card. Scola prova a leggere le questioni brucianti di oggi, senza proporre soluzioni preconfezionate, ma tentando di aprire un dibattito a tutto campo.
Scrive l’Arcivescovo: «Se la libertà religiosa – espressione emblematica della libertà di coscienza che riguarda chi crede e chi non crede – non diviene libertà realizzata posta a capo della scala dei diritti fondamentali, tutta la scala è destinata a crollare».
Dell’intrinseco legame tra libertà di religione e libertà di coscienza, del rapporto tra Chiesa e Stato laico, l’Arcivescovo di Milano aveva già parlato in occasione del Discorso alla Città per l’ultima Festa di Sant’Ambrogio. Questi temi sono infatti al centro della riflessione che la Diocesi sta conducendo in quest’anno pastorale in cui sta celebrando il 1700° anniversario dell’Editto di Milano. Promulgato nel 313 d.c., dall’imperatore Costantino, l’Editto rappresenta, secondo il cardinale Scola, l’atto di nascita della libertà religiosa ma per certi versi, alla luce degli sviluppi storici che seguirono, fu un “initium” mancato.
L’ingresso all’incontro del 16 aprile è libero. E’ possibile riservare il posto con mail a comunicazione@diocesi.milano.it