E’ interessante osservare come un pesce nasce, cresce, corre, guizza, mangia beve e dorme…Sono meraviglie che il pesce mostra e tanto avvincono che sono stati allestiti da ogni parte acquari di ogni grandezza e in ogni latitudine: la vita del pesce è proprio una meraviglia.
E lui non lo sa. Lui non si accorge di creare curiosità attorno a sé. A dire il vero si meraviglia che altri si meraviglino delle sue mosse guizzanti.
Lo estrai dall’acqua si dibatte goffamente, anzi non solo non sta in piedi, ma languisce e muore.
Allora tutta la sua meraviglia, il suo fare, correre e guizzare ha per fondamento lo “stare in acqua”. Vuoi goderne la vista? Ecco l’acquario, casa dell’acqua appunto, l’ostensorio del mare. Ambiente creato dall’uomo perché il pesce possa vivere e testimoniare a tutti i visitatori le meraviglie del mare.
“Rimanete nel mio amore” è questa l’acqua vitale, il fondamento in cui nasce, vive, guizza e opera ogni comunità. Vivendo e rimanendo sempre in quest’acqua, in questo elemento vitale, nasce, vive ed è testimoniata, e tutti la possono ammirare, come nell’acquario, la meraviglia d’una famiglia, la meraviglia d’un convento.
Stando e rimanendo nell’acquario di Dio gli uomini possono testimoniare al mondo la meraviglia del rapporto trinitario. Quest’acquario diventa la mostra permanente di coloro che vivono il cielo: vedranno che siete miei.
Ciao da p. Andrea
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