Proprio nel giorno dell’apertura dell’Eurojam, il raduno degli Scout europei, che si tiene quest’anno in Normandia, è arrivato l’atteso messaggio di papa Francesco.
Il tema scelto quest’anno per l’evento è Venite e vedete! (Gv 1,39): “Per conoscere Gesù, si deve partire – ha commentato a tal proposito il Santo Padre -. Lungo la strada, ci accorgiamo che si può incontrare Dio in diversi modi: attraverso la bellezza della sua creazione, quando interviene con amore nella nostra storia, nei rapporti di fraternità e di servizio che abbiamo con il nostro prossimo”.
Il Pontefice ha poi rievocato la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio 2013, in cui egli stesso aveva indicato “tre passi importanti per rispondere alla chiamata di Gesù: andare; senza avere paura; a servire”.
Accettando questo invito del Signore, Egli “ci libererà da ogni timore: il timore di Dio, la paura dell’altro, la paura di affrontare le sfide della vita – ha sottolineato il Papa -. Egli ci invierà ad annunciare il suo amore fino ai confini della terra, ed a servire il nostro prossimo nelle periferie più lontane.
L’annuncio del Vangelo, però, è possibile soltanto “se coltiviamo la nostra amicizia con Gesù, cercando di incontrarlo più spesso, soprattutto nella sua Parola e nei Sacramenti”, in particolare nel “Battesimo”, nella “Confermazione” e nella “Eucaristia”, i quali “costituiscono un evento salvifico unico con cui diveniamo simili a Gesù Cristo morto e risorto, divenendo nuove creature, membri della Chiesa”, ha detto il Santo Padre.
“Quante generazioni – ha aggiunto – devono al metodo scout la loro crescita sulla via della santità, la pratica delle virtù e, in particolare, la loro grandezza d’animo!”.
Rammentando il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, Francesco ha invitato a “pregare perché si realizzi l’unità e la pace in Europa e nel mondo. Voi siete i veri protagonisti di questo mondo, non siate solo spettatori!”.
Il Papa ha poi incoraggiato i giovani scout a “non aver paura di affrontare le sfide della vita in modo da salvaguardare i valori cristiani, in particolare la difesa della vita, lo sviluppo, la dignità di ogni persona, la lotta contro la povertà e tante altre battaglie che dobbiamo affrontare ogni giorno”.
Anche quando “la strada diventerà più difficile”, il Pontefice ha ricordato agli scout di essere “figli e figlie della Chiesa. La Chiesa è vostra Madre – ha sottolineato – essa vi sostiene ma conta anche su di voi! Siete chiamati ad amarla e a servirla con la gioia e la generosità della vostra giovinezza. La Vergine Maria vi accompagni con la sua tenerezza, ora e durante tutta la vostra vita”, ha poi concluso.
