L’arcivescovo di Dublino, mons. Diarmuid Martin, ha ricevuto ieri un telegramma da papa Francesco. Il testo, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, esprime cordoglio per la morte dell’ex premier irlandese Albert Reynolds ed è stato letto durante i funerali celebrati nella chiesa del Sacro Cuore, a Donnybrook.
“Il Santo Padre – si legge – ha appreso con tristezza della morte dell‘ex Taoiseach (capo del governo della Repubblica d’Irlanda, ndr) Albert Reynolds” e chiede di rivolgere le proprie condoglianze alla famiglia del leader politico. Il Papa ricorda “con gratitudine gli sforzi del defunto Taoiseach per promuovere la pace e la riconciliazione in Irlanda”.
Il riferimento del Pontefice è allo storico cessate il fuoco dell’Ira (Irish Republican Army) avvenuto nel 1994, ultimo anno in cui a Dublino vi era un governo di coalizione presieduto da Albert Reynolds, leader del partito Fianna Fáil. Un anno prima del cessate il fuoco, assieme all’allora premier britannico John Major, Reynolds firmò la Dichiarazione di Downing Street, nella quale si affermava il diritto all’autodeterminazione del popolo nordirlandese.