APARECIDA, lunedì, 28 maggio 2007 (ZENIT.org).- Il Vescovo ausiliare di Orange (Stati Uniti), monsignor Jaime Soto, ha commentato questo venerdì nel Santuario di Aparecida che il tema delle migrazioni ha avuto molto spazio nelle discussioni della V Conferenza Generale dell’Episcopato Latinoamericano e che il “Documento finale” affronterà questo argomento.
“La mobilità umana coinvolge tutti i Paesi. Il ‘Documento’ parlerà chiaro su questo tema”, ha annunciato.
“Confido nel fatto che il messaggio sarà incoraggiante e di impegno solidale con la gente che cerca un futuro migliore e una vita più degna”, ha aggiunto.
“Abbiamo la responsabilità di accompagnare queste persone”; “i migranti non vogliono essere migranti”, ha proseguito spiegando che le cause dell’emigrazione sono economiche, “visto che i Paesi dell’America Latina non possono competere in situazioni di disuguaglianza”.
Nell’incontro con la stampa, monsignor Ángel Garachana Pérez, CMF, Vescovo di San Pedro Sula (Honduras), ha dato ragione al presule statunitense nella sua analisi delle cause delle migrazioni.
“I nostri Governi devono assumere questo tema con maggiore responsabilità – ha detto il Vescovo honduregno –. Nei Paesi di destinazione devono essere rinnovate le leggi, perché non vengano visti e trattati come delinquenti”.
Allo stesso tempo, ha ricordato che l’opera che compie la Chiesa attraverso la sua Pastorale di Mobilità Umana, con équipes e commissioni che forniscono un servizio di accompagnamento ai migranti e alle loro famiglie.
