“Tutte le Chiese cristiane celebrino nella medesima data la solennità della Santa Pasqua”. L’appello è stato lanciato dal Patriarca Copto ortodosso, Tawadros II,ieri, domenica 9 novembre, durante il suo intervento a Vienna in occasione delle celebrazioni per il 50° anniversario della Fondazione Pro-Oriente.
L’organismo – spiega l’agenzia Fides – venne infatti istituito nel 1964 dal Cardinale austriaco Franz Koenig come strumento per favorire la piena comunione tra la Chiesa cattolica e le Chiese non cattoliche d’Oriente.
Alle celebrazioni, ospitate a Vienna dall’arcivescovo Christoph Schoenborn, hanno preso parte anche il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, e il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.
La sollecitudine a unificare la data di celebrazione della Pasqua era già stata manifestata dal Patriarca copto – Primate della Chiesa cristiana numericamente più consistente tra quelle presenti nei Paesi arabi – in una lettera inviata lo scorso maggio a Papa Francesco, in occasione del primo anniversario del loro incontro in Vaticano.
La questione – sottolinea ancora Fides – è un’urgenza particolarmente sentita in Africa del Nord e in Medio Oriente, dove convivono nello stesso territorio Chiese e comunità cristiane che fissano il giorno di Pasqua in maniera difforme, avendo come criterio di riferimento le une il Calendario Giuliano e le altre quello Gregoriano.