Siria: liberato il francescano Hanna Jallouf

Il religioso era stato sequestrato domenica scorsa dal Fronte al-Nusra, legato ad al-Qaeda

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Il frate francescano Hanna Jallouf è stato rilasciato in mattinata dopo un sequestro durato quattro giorni. Il religioso era stato rapito a Qunayeh, nel Nord della Siria, la notte dello scorso 5 ottobre dal Fronte al-Nusra, legato ad al-Qaeda.

La notizia della liberazione è stata diffusa via Twitter dagli attivisti dell’opposizione siriana e confermata dal Custode della Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa.

Poco prima del francescano erano state rilasciate quattro donne rapite assieme a lui, mentre rimangono sotto sequestro i venti parrocchiani coinvolti nella medesima operazione criminale.

“Padre Hanna Jallouf è stato riportato a Knayeh, in convento. Non può lasciare il villaggio, ma è libero di muoversi al suo interno”, ha dichiarato padre Pizzaballa.

Secondo quanto riferisce il sito terrasanta.net “al telefono il frate minore ha confermato di essere rientrato al convento di San Giuseppe dove è stato posto ‘agli arresti domiciliari’”.

Il vicario patriarcale latino di Aleppo, monsignor Georges Abou Khazen ha riferito che padre Jallouf “è in buone condizioni”.

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ZENIT Staff

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