L’annuncio lo ha dato la tv di Stato irachena al-Iraqiya, riportando le parole di Haider al-Abadi, primo ministro a Baghdad. “Abbiamo liberato Tikrit dall’Isis”, ha detto il premier.
Nei giorni scorsi le forze di sicurezza irachene e le milizie sciite della Mobilitazione popolare avevano annunciato di essere entrate nel centro della città natale di Saddam Hussein. L’offensiva, che ha coinvolto circa 30mila unità tra truppe dell’esercito e gruppi alleai, è riuscita a liberare Tikrit da “ogni traccia” di combattenti dello Stato islamico, riferiscono militari sul posto ad Agenzia Nova.
Tikrit era occupata dai jihadistidal mese di giugno. L’operazione per la sua liberazione, ha sottolineato al-Abadi, “sta procedendo con lo sforzo comune di esercito, polizia, milizie popolari, forze tribali e abitanti della città con la copertura aerea dell’aviazione militare irachena assieme a quella della coalizione internazionale” guidata dagli Stati Uniti. “Il riuscito test in Tikrit – ha concluso il premier – si ripeterà in altre zone” controllate dalle milizie del Califfato.
L’offensiva per la riconquista della città è durata diversi giorni. Recentemente si era registrato un allentamento per permettere agli aerei della coalizione a guida Usa, il cui intervento era stato richiesto direttamente dal primo ministro Haidar al-Abadi, di colpire gli obiettivi in totale sicurezza.