Anche il Marocco scende in campo per dire basta all’estremismo religioso. E lo fa a partire dalla formazione, lanciando un istituto per imam marocchini e stranieri volto a promuovere un islam “tollerante”.
Il centro – spiega L’Osservatore Romano – è stato fortemente voluto da re Mohammed VI che lo ha inaugurato venerdì scorso a Rabat. Attualmente, la struttura ospita, oltre a 250 marocchini, circa 450 stranieri.
Il ministro per gli Affari islamici, Ahmed Toufiq, ha dichiarato che scopo dell’istituto è quello di “assicurare la diffusione dei valori della tolleranza, dell’equilibrio e della moderazione. La religione islamica ha bisogno di essere protetta da coloro che pretendono di avere una conoscenza religiosa che non hanno, dagli estremisti e dagli ignoranti”.