Mentre continuano a verificarsi episodi di persecuzione religiosa nel mondo, sono tanti anche i casi di tolleranza e rispetto tra le diverse fedi. Uno di questi è la conferenza interconfessionale svoltasi ieri ad Abuja, in Nigeria, durante la quale hanno dialogato insieme studenti cattolici e musulmani di tutto il paese, ma anche giovani di altre confessioni cristiane. L’incontro – riferisce l’agenzia Cathnews – è stato organizzato dalla Gioventù studentesca cattolica della Nigeria (Ycsn).
Tra i relatori era presente mons. Hypolite Adigwe, cappellano dell’Ycsn a livello nazionale, il quale ha invitato i ragazzi a “non manipolare la religione per raggiungere obiettivi lontani da Dio”. Sulla stessa linea anche il presidente dell’Ycsn, Uchenna Enebe, che ha esortato all’unità tra i fedeli di credo diversi, invitando i giovani ad evitare manifestazioni violente in vista delle elezioni politiche e presidenziali che si terranno nel Paese il prossimo 28 marzo.
Dal canto loro, i musulmani presenti all’incontro hanno evocato la “Carta dei Privilegi ai monaci del monastero di Santa Caterina del Monte Sinai”, concessa nel 628 dal profeta Maometto, nel quale si sottolinea che “le Chiese cristiane saranno rispettate” e che nessuno deve distruggere un luogo di culto cristiano, né danneggiarlo.
La Carta sottolinea inoltre che “se una donna cristiana è sposata con un musulmano, ciò non potrà aver luogo senza la sua approvazione; non le sarà impedito di recarsi alla sua chiesa a pregare”.