Ritiri spirituali, preghiere comunitarie, incontri ecumenici: come ogni anno, le comunità cattoliche in Cina si preparano a vivere la Pasqua attraverso numerose iniziative.
Secondo le informazioni raccolte dall’agenzia Fides, a Pechino anche alcuni missionari stranieri hanno guidato la direzione spirituale quaresimale. La parrocchia della diocesi di Xuan Hua ha organizzato il ritiro spirituale per i fedeli anziani dal 16 al 20 marzo. Circa 130 fedeli hanno ascoltato i sacerdoti e le suore che hanno spiegato il significato dell’Anno della vita consacrata, hanno illustrato il tema della Famiglia, che sarà discusso dal Sinodo dei vescovi di ottobre, si sono soffermati sull’evangelizzazione e sulla trasmissione della fede ai giovani di oggi.
Nella Mongolia interna, invece, sacerdoti, suore e seminaristi si sono messi in cammino per raggiungere le comunità più sperdute, che non hanno la possibilà di avere un sacerdote residente e nemmeno periodicamente durante l’anno, per aiutarle a prepararsi alla Pasqua. Anche due suore della congregazione delle Figlie del Sacro Cuore di Nostra Signora di Bao Tou, che hanno costruito in Mongolia una Casa per gli anziani e tante altre opere pastorali con le loro mani, senza chiedere aiuti economici, si sono recate nelle Comunità ecclesiali di base per portare l’Amore di Dio a tutti in vista della Pasqua.
Nella diocesi di Hong Kong diverse confessioni cristiane hanno partecipato, infine, tutte insieme ad una “Via Crucis ecumenica” il 14 marzo. Centinaia di fedeli hanno pregato per gli abitanti di Hong Kong, per i poveri, per i cristiani perseguitati, per l’unità dei cristiani. Ogni stazione è stata commentata da un prete cattolico o da un pastore protestante. Il corteo ha fatto tappa in diverse chiese cattoliche, protestanti e anglicane.