L'abbraccio di Torino a Tunisi

Monsignor Nosiglia convoca per domani un momento di preghiera a seguito dell’attentato, in cui sarebbero coinvolte 80 persone residenti nel capoluogo piemontese

Share this Entry

Per domani, venerdì 20 marzo 2015, alle 18, l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia ha invitato la cittadinanza a pregare con lui nel santuario mariano della Consolata in suffragio delle vittime del terrorismo, delle persecuzioni e per ottenere il dono della pace. L’Arcivescovo stesso presiederà la Santa Messa.

Contestualmente mons. Nosiglia ha invitato tutti i movimenti, i gruppi, le associazioni, le parrocchie, gli istituti religiosi della diocesi a prevedere nella giornata di venerdì 20 marzo durante la Messa, la Via Crucis o altre celebrazioni religiose, momenti di preghiera con l’intenzione per la pace e l’unità, affidandosi a Maria Consolata.

Seguiamo tutti con trepidazione il succedersi delle notizie che arrivano dalla Tunisia – ha dichiarato mons. Nosiglia -. A Torino ci sentiamo tutti ‘colpiti’, poiché circa 80 nostri concittadini sarebbero coinvolti nell’attacco. Invito tutti a unirsi a me nella preghiera e nel ricordo per le persone uccise o cadute, e nella solidarietà con le loro famiglie”.

“È in momenti come questi che sentiamo la “vicinanza” profonda che ci lega, come torinesi e come Italiani – ha proseguito l’arcivescovo – . Ed è adesso che siamo chiamati, io credo, non alla rabbia e alla disperazione, ma ad essere uniti intorno a quei valori di civiltà, di rispetto della vita e di dignità delle persone che sono alla base della nostra tradizione cristiana e cultura civile, e che dobbiamo difendere, con la legalità, nella giustizia”.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione