Expo 2015: pronti i padiglioni della Santa Sede e della Caritas

“Non di solo pane” è il tema del padiglione vaticano affidato al Pontificio Consiglio per la Cultura. Ampio spazio dedicato nell’Esposizione anche alle realtà della Diocesi di Milano

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La Chiesa cattolica sarà presente ad Expo2015 con molteplici modalità. L’esperienza del nutrimento, in tutte le sue valenze, è il cuore della vita cristiana: è momento di crescita umana e spirituale, di relazione e solidarietà, aiuto e cura, lavoro e sviluppo. E il tema del cibo è occasione di riflessione ed educazione sulla fede, la giustizia, la pace, i rapporti tra i popoli, l’economia, l’ecologia.

Un team di comunicatori composto da giovani professionisti coinvolti per l’occasione, assieme a chi già lavora in questo ambito nelle diverse realtà della Diocesi di Milano, supportati da Triumph Group e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, sta lavorando per narrare due presenze ufficiali della Chiesa cattolica (Santa Sede e Caritas Internationalis) nell’Esposizione Universale che si aprirà tra pochi giorni e per raccontare l’attenzione, i percorsi e le iniziative della Chiesa ambrosiana, nel cui territorio Expo si svolge.

Un ufficio stampa apposito dialogherà regolarmente con i giornalisti da oggi e per tutta la durata di Expo per spiegare motivi, modi e stili della presenza della Chiesa a questo evento, annunciare appuntamenti, raccontare e proporre storie, disponibili a rispondere alle richieste degli operatori della comunicazione e a collaborare con loro.

Questo team di comunicatori si occuperà di raccontare tre esperienze della Chiesa ad Expo.

La Santa Sede è presente in Expo ufficialmente come Paese espositore con un proprio Padiglione.

“Non di solo pane” è il tema che verrà sviluppato. Il Padiglione è promosso, realizzato e sarà gestito in collaborazione dal Pontificio Consiglio della Cultura (espressione della Santa Sede), dalla Conferenza Episcopale Italiana, dalla Diocesi di Milano.

Un giardino da custodire, un cibo da condividere, un pasto che educa, un pane che rende presente Dio nel mondo i “capitoli” nei quali si organizza il percorso espositivo basato su diversi linguaggi artistici, dai più tradizionali a quelli innovativi.

Per conoscere i dettagli della presenza della Santa Sede in Expo, per restare continuamente aggiornati e conoscere tutti gli eventi e le riflessioni in merito sono stati attivati dei canali specifici di comunicazione: un sito internetexpoholysee.org e un profilo Twitter @expoholysee.

Caritas Internationalis, organismo che raccoglie tutte le Caritas del mondo, è presente ufficialmente in Expo come “Civil Society Participant”. Lo spazio espositivo dedicato sarà una grande edicola che metterà al centro una importante opera d’arte contemporanea. A guidare la visita il messaggio “Dividere per Moltiplicare. Spezzare il pane” che declina la campagna mondiale che Caritas ha lanciato contro il dramma della fame. All’indirizzo expo.caritasambrosiana.it il sito che spiega la presenza di Caritas internazionale a Expo. Collegato ad esso il blogexpoblogcaritas.comper raccontare storie, dialogare con i navigatori, aggiornare in tempo reale sulle attività. Attivo anche il profilo Twitter @expoblogcaritas.

La Chiesa ambrosiana, nella cui diocesi Expo si svolge, fin dall’annuncio di Milano come città prescelta per l’edizione 2015 guarda con attenzione a questa manifestazione cogliendola come opportunità pastorale. Il cardinale Tettamanzi prima e ora il cardinale Scola hanno dedicato interventi e riflessioni vedendo in Expo l’occasione per interrogare e arricchire la vita quotidiana e i percorsi di fede. La Diocesi, le 1.107 parrocchie con i suoi 5 milioni di battezzati, le associazioni e i movimenti sono attivissimi con una pluralità di proposte formative, culturali, di preghiera e di animazione idealmente guidate dalla domanda “Cosa nutre la vita?”.

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All’indirizzo chiesadimilano.it/expo il sito ufficiale della Diocesi in Expo, al quale si aggiunge l’account di Twitter @chiesadimilano

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ZENIT Staff

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