Acqua rinfrescante

Sorseggiando dal torrente di montagna, ad ogni sorso alzerai il tuo sguardo riconoscente verso il cielo

Share this Entry

Felice e sonora in montagna la compagnia del torrente; suono d’organo, ora a pieno regime, ora smorzato quando il sentiero, deviando, ti porta nel folto del bosco.

Il torrente è un amico che ti parla di silenzio e di solitudine nei lunghi e interminabili percorsi di montagna. Salendo fatichi con gioia perché il rivo ti sussurra che presto troverai la sorgente.

Assetato e accaldato, allettato dalla vicinanza dell’acqua, mi ci immergevo inoltrandomi tra i sassi, mi lavavo la faccia e mi rinfrescavo, riconoscente di quella presenza sovrabbondante e provvidenziale… di quel dono la cui misura è lo spreco.

Percorrevo il sentiero con un amico che non era per nulla interessato alla presenza del torrente, mentre io facevo la spola tra il torrente e l’amico a cui portavo immancabilmente un bicchiere di quell’acqua fresca e leggera. Le prime volte l’amico rifiutava; gli bastava l’acqua della borraccia che portava da casa.

Ma, grazie al cielo, una volta non aveva con sé la borraccia e cominciò a gradire la mia offerta. “Veramente buona quest’acqua…leggera, frizzante…”.

Da allora lasciò a casa la borraccia per dissetarsi con me all’acqua del torrente. Ormai si era accorto che qualcuno aveva messo anche per lui quel torrente lungo il sentiero…

Offrendoti, amico, queste mie righe, nutro il desiderio e la gioia di porgerti gocce d’acqua rinfrescante che provengono dal torrente.

Pian piano ti accorgerai che, sorseggiando, il torrente risuonerà dentro di te. Poi, ad ogni sorso, alzerai il tuo sguardo riconoscente verso il cielo.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

Share this Entry

Andrea Panont

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione