Al termine dell’Angelus di oggi, papa Francesco ha lanciato un appello alle autorità, con riferimento alle “tensioni piuttosto forti tra residenti e immigrati”, verificatesi nei giorni scorsi a Roma.
“Sono fatti che accadono in diverse città europee, specialmente in quartieri periferici segnati da altri disagi”, ha sottolineato il Santo Padre, invitando poi “le Istituzioni, di tutti i livelli, ad assumere come priorità quella che ormai costituisce un’emergenza sociale e che, se non affrontata al più presto e in modo adeguato, rischia di degenerare sempre di più”.
“Cittadini e immigrati – ha proseguito il Pontefice – con i rappresentanti delle istituzioni, possono incontrarsi, anche in una sala della parrocchia, e parlare insieme della situazione. L’importante è non cedere alla tentazione dello scontro, respingere ogni violenza”.
In conclusione il Papa ha ricordato che “è possibile dialogare, ascoltarsi, progettare insieme, e in questo modo superare il sospetto e il pregiudizio e costruire una convivenza sempre più sicura, pacifica ed inclusiva”.