Rns organizza uno 'Stage di approfondimento della Scuola di leadership cristiana'

L’evento si terrà dal 10 al 14 novembre presso il Fondo Sturzo, a Caltagirone

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Dal 10 al 14 novembre, presso il Fondo Sturzo, a Caltagirone, il Rinnovamento nello Spirito Santo propone uno Stage di approfondimento della Scuola di leadership cristiana “Giovani e forti… per non morire!” (I Gv 2, 14b) – Il Presidente RnS a servizio dei giovani. Lo Stage vuole dare continuità e sviluppo alla Scuola inaugurata lo scorso anno a Loreto, alla quale partecipano giovani del RnS dai 24 ai 30 anni, laureati o laureandi.

Organizzato dal RnS, in collaborazione con il Polo di eccellenza di Promozione Umana e della solidarietà “Mario e Luigi Sturzo”, lo Stage avrà luogo presso il Fondo Sturzo, l’insediamento rurale storico appartenuto alla Famiglia Sturzo, di proprietà della diocesi di Piazza Armerina, affidato all’Ente ecclesiastico e morale Fondazione Istituto di Promozione Umana  “Mons. Francesco Di Vincenzo”. 

I giovani partecipanti allo Stage saranno impegnati in: momenti di formazione su temi specifici tramite lezioni frontali a cura di docenti e esperti qualificati; escursioni e attività esterne come occasione di incontro e di orientamento per una comprensione sistemica di un territorio; attività di ricerca di gruppo per identificare percorsi e iniziative tese alla valorizzazione del territorio.

Diverse le finalità dell’esperienza: attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale; aiutare ad orientare le scelte professionali per un significativo impegno civile, sociale, ecclesiale; favorire lo scambio di idee, azioni educative e didattiche e di conoscenze del territorio; favorire la cooperazione tra persone, progetti e istituzioni.

Il presidente di Rns, Salvatore Martinez, terrà quotidianamente alcune lezioni frontali sui temi principali dello stage. Sugli approfondimenti legati al Fondo Sturzo interverranno: Francesco Paolo Failla, bibliotecario; Fabrizio Scicali, ingegnere; Giuseppe Bonanno, ispettore forestale; Anna Orlando, responsabile dell’attività agricola e ceramicola. Alberto Civitan, progettista, e Enzo Aprile, imprenditore, illustreranno il Progetto “Co.Re.F – Gruppi di consumo responsabile e fraterno”. Marcella Reni, presidente di Prison Fellowship Italia, interverrà sull’esperienza della redenzione carceraria nel metodo APAC.

Lo Stage si concluderà con un Convegno pubblico dedicato all’eredità sturziana, in programma il 13 novembre alle ore 18, presso il Salone di rappresentanza del Comune di Caltagirone, che prevede la presentazione dello Stage e delle novità editoriali sturziane sul Polo di eccellenza.

Al convegno moderato da Vincenzo Morgante, direttore Tgr Rai, porgeranno il loro saluto: Nicola Bonanno, sindaco di Caltagirone; Gianni Zavattieri, vicario generale della diocesi di Caltagirone; Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina. Interverranno: Salvatore Martinez, presidente della Fondazione “Istituto di Promozione Umana Mons. Francesco Di Vincenzo” per il “Polo di eccellenza Mario e Luigi Sturzo”; Fabrizio Scicali, ingegnere progettista; Francesco Failla, della biblioteca diocesana di Caltagirone; Veronica Diomede, ricercatrice universitaria.

Ha così affermato il presidente Martinez in riferimento all’iniziativa: Come ha ricordato Papa Francesco nella 37a Convocazione del Rinnovamento allo Stadio Olimpico, ‘la gioventù è per rischiarla, per scommetterla su cose grandi’. L’iniziativa formativa dedicata ai giovani e l’approfondimento della figura di don Luigi Sturzo vogliono concorrere alla definizione di una nuova responsabilità rispetto al mondo, in un tempo segnato dalla crisi delle leadership e delle rappresentanze. È necessario che un giovane sappia chi è, da dove proviene, da quale storia di salvezza è stato generato, verso quale futuro di giustizia deve approdare a partire dal contesto ecclesiale, sociale, comunitario e familiare nel quale è inserito, dal quale non può prescindere se vuole farsene carico e porsi efficacemente a servizio del bene comune. La Chiesa, e con essa il RnS, guardano ai giovani con fiducia e speranza, a dimostrazione di come, in realtà, i giovani non siano poi così refrattari alle istanze educative che richiamano la loro responsabilità, i talenti e i carismi ricevuti da Dio, la loro partecipazione creativa, attiva e fattiva alle questioni decisive della vita, il loro sentirsi concittadini dello Spirito Santo per affermare il primato nel Vangelo di Cristo.

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ZENIT Staff

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