Tutto è perfetto nei piani di Dio; anche gli imprevisti!

La nostra vita è costellata dalla fantasia di un Dio che sfida l’imprevisto, usandolo per il nostro bene

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“Sono tutti ragazzi del quinto superiore e tu non ci puoi dire di no!”. E’ Lucia quella che mi contatta e lo fa con la grinta tutta giovanile di chi è deciso ad ottenere quello che vuole. Provo a dirle che quel giorno avrei un impegno imprevisto ma…  “Appuntooo!!!” grida euforica Lucia “Dovresti parlare degli imprevisti!!!”

Ma tu guarda il caso! Nessuno è esente dagli imprevisti e, manco a farci apposta, sembra sempre che queste sorprese rechino solo prove e difficoltà. Sarà per questo che le fiabe con le fate o i geni della lampada pronti a fare magie miracolose hanno sempre un grande successo.

Sono convinta che noi creature umane siamo nate non programmate per sopportare gli imprevisti ed affrontarli, ogni volta, è uno sforzo immane che provoca ansia e paura.

Leggendo la storia di tanti che si sono incamminati sui sentieri della fede, invece, sembra proprio che a Dio piaccia l’improbabile e l’imprevisto. E’ per questo che è difficile starGli dietro! Per me che, come indole, vorrei programmare tutto fin nei minimi particolari, la fiducia in un Dio che gioca a fare sorprese non è per niente facile da avere.

Si dice che le prove della vita servono a farci diventare dei “grandi”. Più grande è la lotta e più glorioso sarà il trionfo. E’ vero! Rimane però la difficoltà di vincere le ansie che gli imprevisti della vita ci appiccicano addosso. Come fare a scrollarsele? Non mollando mai la mano di Dio!

Solo Lui può alimentare con forza interiore e volontà positiva la nostra mente immersa in una battaglia. Perché il vero combattimento è proprio nella nostra mente! I pensieri guidano le nostre scelte e le nostre scelte diventano azioni. 

Quindi è sui pensieri positivi che dobbiamo puntare e per farlo dobbiamo riempirci l’anima dei pensieri di Dio. Dio ha sempre progetti di bene per noi! Riempirci il cuore dei suoi desideri, significa farci un’assicurazione sulla vita che ci porta dritti dritti alla serenità. 

Bisogna, però, fare i conti con la modalità di agire di un Dio che ama gli imprevisti. Lui è obiettivamente avvantaggiato: vede “oltre”. Noi siamo obiettivamente svantaggiati: vediamo “qui” e basta.

Dio ci avverte con chiarezza sul fatto che “le sue vie non sono le nostre vie ed i suoi pensieri non sono i nostri pensieri” ma ci incoraggia anche ad aver fede in Lui.

Anzi: più fede hai in Lui quando ti capitano imprevisti, più Lui si fa in quattro per farti vedere la sua Presenza protettrice. I santi lo avevano capito questo trucco per questo Gli chiedevano in dono sempre più fede.

Sapevano perfettamente che nessuna chiamata divina ha un addestramento preparatorio. Nessuno ci avverte di ciò che ci accadrà: è un’avventura a scatola chiusa. La nostra vita è costellata dalla fantasia di un Dio che sfida l’imprevisto, usandolo per il nostro bene.

Schizzi provvidenziali di un Padre che ama eventi impensabili per entrare più in profondità nelle fessure del nostro quotidiano. Lì per lì potrebbe sembrare una fregatura ed invece è la più sublime delle possibilità: diventare liberi da qualsiasi paura perché Dio è più potente di qualsiasi imprevisto!

E’ un processo lungo ma costante: più i nostri pensieri diventano divini, più diventiamo forti e pronti alla gloriosa vittoria. La battaglia della mente si infuoca, perché l’Avversario sa bene che se scopriamo questo segreto, lui è fuori dalla nostra vita.

Satana sa che se controllerà i nostri pensieri, influenzerà anche le nostre azioni. Allora inizierà a bombardare la nostra mente di sospetti, dubbi, paure, ansie, ragionamenti contorti…

Porterà a galla i nostri timori antichi, spesso cresciuti in noi dall’infanzia, e godrà nel vederci impauriti ed insicuri. Ma Gesù è venuto a liberare i prigionieri! Più siamo vicini a Lui (preghiera, sacramenti, alleanze con i santi che ci aiutano…) più Lui riconquista i terreni che il diavolo aveva rubato.

Siamo in guerra ma abbiamo armi affilate e questa magnifica promessa di Dio: “Io so i pensieri che medito per voi: pensieri di gioia e di speranza, per darvi un avvenire!”. Dobbiamo riprogrammare la nostra mente influenzata dalla nostra fragile umanità, sul modello della mente di Dio. Sintonizzarci sulla sua stessa lunghezza d’onda.

Il diavolo proverà a fermarci, a farci sentire in colpa, inadatti, incoerenti, incapaci, peccatori… Il suo massimo obiettivo è scoraggiarci. Sa bene che lo sconforto distrugge la speranza e senza la speranza ci arrendiamo. Il diavolo vuole la nostra resa. Dio vuole la nostra vittoria.

Dio continua a dire ad ognuno di noi le stesse parole di incoraggiamento che disse a Giosuè, dopo la morte di Mosè: 

“Nessuno potrà resistere di fronte a te tutti i giorni della tua vita;

come sono stato con Mosè, così sarò con te;

io non ti lascerò e non ti abbandonerò.

Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dar loro.

Solo sii molto forte e coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha data; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai.

Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.

Non te l’ho io comandato?

Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai».

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[Fonte: www.intemirifugio.it]

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Maria Cristina Corvo

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