Ti sarà capitato qualche volta di vivere momenti paradisiaci nella tua vita; dico momenti in cui ti sembra strano che tutto, proprio tutto, fili tanto liscio da crearti il sospetto che qualcuno stia preparandoti un “regalo” dei suoi.
Infatti, “tra coppa e collo”, in una maniera improvvisa e senza alcun preambolo m’arriva per telefono una calunnia mozzafiato, riferitami da un amico intimo che mi supplica di prendere il treno e, senza tardare, recarmi da lui a portare argomenti per provare la mia totale estraneità al “fattaccio” di cui venivo accusato.
Lui era convinto, anzi sicuro della mia innocenza, ma… un peso di piombo mi gravava nell’animo. Intraprendo il lungo viaggio sforzandomi di credere all’amore di Dio anche in questo dolore.
Dopo alcune ora di viaggio, stanco di star seduto, mi alzo e vado nella carrozza-ristorante per un caffè. Sono accolto da una musichetta allegra che riempie l’ambiente: un valzer suonato da una fisarmonica. “Perché, allora, non stare al passo di danza che il Partner mi suggerisce?”
È lo stesso passo fatto da Gesù quando – abbandonato dal cielo e dalla terra – ha creduto all’Amore e si è affidato nelle mani del Padre.
Il mio “si” detto con gioiosa e incondizionata fiducia è la risposta al ritmo della fisarmonica…che mi getta tra le braccia di Dio, di colui che ti ama perdutamente e ti accoglie ogni volta che qualcuno ti butta via.
Ciao da p. Andrea
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