Nel solo 2013 Banco Alimentare, Banco Farmaceutico, BITeB (Banco Informatico Tecnologico e Biomedico) e Banco Building hanno raggiunto e assistito in Italia oltre 2,5 milioni di persone in stato di disagio sociale ed economico. Questo risultato straordinario è stato conquistato grazie alla collaborazione con 10.500 enti caritativi disseminati sul tutto il territorio nazionale (dalla Caritas al Centro Astalli fino alla Croce Rossa) e dal sorprendente contributo di oltre 150.000 volontari.
Questi sono alcuni dei dati diffusi a margine della mostra “…V’ò fatto ponte. La carità è il solo tesoro che si aumenta col dividerlo” in corso al Meeting di Rimini. L’esposizione è stata curata da Marco Lucchini (Rete Banco Alimentare), Marco Malinverno (Banco Farmaceutico), Federico Cesari (Banco Informatico Tecnologico e Biomedico) e Silvio Pasero (Banco Building) e con la collaborazione di Eugenio Bollani e Bruno Monaco, con il contributo di Maurizio Bellucci.
I dati della rete dei “Banchi” nel 2013:
• RETE BANCO ALIMENTARE ha recuperato 72.654 tonnellate di alimenti e 790.912 piatti pronti di cibo cotto e li ha ridistribuiti a 8.898 strutture caritative, che assistono circa 1.950.000 persone povere in Italia. Dal 1997 Banco Alimentare organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. E’ il più grande gesto di carità popolare oggi in Italia e si fonda sul principio: “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”. Grazie al lavoro di 135.000 volontari, l’ultimo sabato di novembre in oltre 11.000 supermercati, 5.000.000 di italiani hanno fatto la spesa per i più poveri.
• BANCO FARMACEUTICO, con il sostegno di oltre 14.000 volontari, in 3.561 farmacie ha raccolto 359.889 farmaci e li ha donati a oltre 700.000 persone attraverso i 1.576 enti convenzionati. Oggi Banco Farmaceutico è presente in 94 Province italiane. Inoltre, dalla collaborazione tra Action Medeor (Germania), IHP (Inghilterra) e la Fondazione Banco Farmaceutico (Italia) nel luglio 2014 è nata EURMED, la prima piattaforma europea per la raccolta di farmaci destinati ai più bisognosi.
• BANCO INFORMATICO, TECNOLOGICO E BIOMEDICO ha recuperato e ricondizionato oltre 1.500 apparecchiature biomediche dismesse dagli ospedali italiani e le ha donate a strutture assistenziali, da letti di degenza a risonanze magnetiche. Sono oltre 2.000 i computer e le stampanti usati che sono stati messi a disposizione di associazioni ed enti di solidarietà e 2.500 i software donati alle organizzazioni no profit italiane.
• BANCO BUILDING raccoglie le richieste di opere di carità e missionarie e ricerca aziende disposte a donare ciò di cui le opere hanno bisogno: per questo obiettivo sono stati recuperati beni per un valore di 1.000.000 di euro (materiale edile, tessile, arredamenti e beni non deperibili) distribuiti a oltre 100 enti di carità.
“Questa mostra – spiegano i curatori della mostra – rilegge la storia del metodo banco come un ponte che mette in relazione uomini poveri e ricchi, anonimi e famosi, giovani e anziani, che non cede alla solitudine perché offre la possibilità di aiutare chi è in difficoltà con grande efficacia capillarità”.
“E’ stata un’occasione straordinaria – proseguono i curatori – per fare il punto sulla forza della rete di carità che si basa sul contributo di ognuno di noi con un gesto semplice che può donare una nuova speranza nella vita”.