I diritti umani e la loro nemesi

Se il desiderio dell’uomo arriva a dettar legge, rischia di essere snaturato il ruolo dello stato

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Parlare di “rovescio del diritto” può sembrare un paradosso ma è un concetto che ben rispecchia la realtà attuale. Siamo di fronte ad una sorta di macroscopico “selfie” che “restituisce un’immagine della nostra società” in cui i diritti sociali (lavoro, pensione, servizi pubblici) si stanno contraendo mentre avanzano “nuovi diritti” di stampo puramente individualistico.

Il tema è stato trattato stamattina al Meeting dell’Amicizia fra i Popoli, in una tavola rotonda a cura di due giuristi italiani e di uno anglosassone.

Come ha spiegato nell’introduzione Andrea Simoncini, professore di diritto costituzionale all’Università di Firenze, ai nostri giorni il diritto si sta manifestando sempre più come una “antropologia pratica”, in cui alla tradizionale concezione del diritto come limitazione del potere in nome della ragione, si sta sostituendo una concezione giuridica che scaturisce da desideri affettivi, sia pure spesso legittimi.

Avere un figlio (meglio ancora se sano) o curare il dolore fisico, dunque, se assurgono a “diritti umani” possono determinare delle forzature: “Nato per conferire un limite al potere, il diritto si trova invece oggi ad attribuire un potere allo stato”, ha osservato Simoncini.

Orlando Carter Snead, direttore del Centro di Etica e Cultura dell’Università di Notre Dame (Indiana), è partito dal concetto di diritti umani come qualcosa di preesistente alla realtà statuale, quindi inalienabili ed inseparabili dalla dignità umana: non è un caso se essi siano stati definitivamente istituzionalizzati e riconosciuti “in risposta alle atrocità del XX secolo”.

Negli ultimi anni, tuttavia, stiamo vivendo una “retorica dei diritti” tutta incentrata sui desideri dell’uomo, inteso nel suo individualismo più esasperato, “atomizzato, che guarda solo a se stesso”, avulso dalla comunità e concepito come “un mero consumatore che stabilisce rapporti sociali strumentali al fine di perseguire i propri obiettivi”.

Il concepimento di un figlio, ad esempio, diviene un “oggetto del desiderio dei genitori, per cui egli può essere accolto o respinto da essi se collima o meno con le loro aspirazioni”. Tale desiderio, però, dovrà “coniugarsi anche con il diritto alla tutela della dignità personale del figlio”: ciò mette in luce “l’urgenza di recuperare una diversa concezione della persona e del cuore umano”.

Da parte sua Tomaso Emilio Epidendio, assistente di studio alla Corte Costituzionale, ha individuato nei diritti umani una sorta di bacino comune in cui confluiscono istanze della Chiesa Cattolica e della cultura laica.

Oggi, tuttavia, tale unanimità è sempre meno scontata ed emergono sempre di più situazioni conflittuali come, ad esempio, nel caso della fecondazione assistita che, di fatto, moltiplica le figure genitoriali (alla madre surrogata, può affiancarsi la madre genetica e, addirittura, la madre legittima).

Il diritto, dunque, si pone sempre più come un’esplosione retorica di desideri, la cui promessa di realizzazione, di fatto, anche sul piano economico, è affidata in toto allo stato, con il risultato paradossale che la libertà delle persone è sempre più condizionata dallo stato stesso e può arrivare a richiedere “costi sociali non sostenibili”.

In tale scenario, si corrono due grandi rischi: l’identificazione sempre più pedissequa tra diritto e morale, con l’ulteriore conseguenza di una morale sempre più di “origine giudiziaria”.

In conclusione i “nuovi diritti” rappresentano una sfida e non sono da criminalizzare: essi scaturiscono da desideri umani che, però, se portati alle estreme conseguenze, possono effettivamente determinare dei costi sociali, mettendo in discussione il bene comune. La chiave, dunque, è tutta nella risposta che si dà a tali serissime domande che sgorgano dal cuore umano.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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