Tra le migliaia di giovani provenienti da ogni angolo d’Asia che hanno assistito alla Messa conclusiva della 6a Giornata asiatica della Gioventù, c’era anche una folta delegazione di ragazzi cinesi. Lo riferiscono fonti di AsiaNews, secondo le quali, nonostante il blocco imposto dal regime, il gruppo è riuscito ad arrivare all’evento di Seoul organizzandosi sui social network per darsi dei punti d’incontro in Corea del Sud.
Sembra che i giovani, circa 300, si siano messi d’accordo per viaggiare in gruppi composti da non più di tre persone, tutti con il visto turistico. Giunti in Corea del Sud, hanno partecipato agli eventi in modo defilato, al fine di non dare nell’occhio. Nei giorni scorsi Pechino ha arrestato un gruppo di 80 ragazzi, tra i quali alcuni seminaristi, che cercava di partire alla volta della penisola dalla Cina.
“Siamo felicissimi e non abbiamo paura – ha dichiarato uno di questi ragazzi cinesi presenti alla Messa ad AsiaNews -. Siamo stati furbi e fino a ora è andato tutto bene. Sono sicuro che la benedizione che Francesco ci darà alla fine della messa ci proteggerà nel viaggio di ritorno”.