Erbil, città del Nord dell’Iraq che sente vicina la presenza omicida dei miliziani dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante, ha elevato al cielo un simbolo che testimonia la presenza salda dei cristiani. Mons. Bashar Warda Mate, vescovo di Erbil, ha infatti inaugurato lo scorso 15 agosto, solennità dell’Assunta, una statua della Vergine Maria a pochi metri dalla Cattedrale di Saint-Joseph, nel cui giardino sono assiepate da giorni decine di famiglie di rifugiati in fuga dai jihadisti.
La notizia è riportata dal portale francese La Croix, il quale riprende anche le dichiarazioni di alcuni cristiani della città. “Il progetto è stato pianificato da tempo – dice un giovane abitante della zona nei pressi della Cattedrale – Prima qui c’era una statua che non si vedeva bene. Ora tutti sanno che questa è una terra cristiana”. La scultura è posata sopra una fontana di 10 metri e costantemente si gira su se stessa, come per offrire protezione a tutti i territori intorno a lei.