Prima Lettura Is 56,1.6-7 – Seconda Lettura Rm 11,13-15.29-32 – Vangelo Mt 15,21-28
Non essendovi in questa Domenica punti di rilievo particolari in nessuno dei tre testi liturgici, ne approfittiamo per continuare l’antologia di:
Aspetti singolari della dottrina dei Testimoni di Geova
(segue da Domenica 3 agosto scorso; XVIII Domenica del TO – cf ZENIT del 29 Luglio)
11. Conseguenza (senza dubbio la più sconcertante) del ritenere ogni persona non Testimone un “nemico di Geova” è che Geova, nella “prossima” distruzione dei nemici ad Armaghedon massacrerà colpevoli e innocenti… ma leggiamolo direttamente: “Le forze esecutive di Dio colpiranno senza badare a età o sesso, poiché Dio avrà detto loro di non avere pietà: “Colpite. Il vostro occhio non commiseri, e non provate nessuna compassione. Dovreste uccidere vecchio, giovane e vergine e fanciulletto e donne, fino alla rovina”. – Ezechiele 9:5,6; Zaccaria 14:12,13.” (La Torre di Guardia 1/2/1985, pp. 3-4) Insegnamento antico ma mantenuto fino ai nostri giorni: “In quel giorno delle resa dei conti, i bambini, o rami, saranno giustamente trattati in base alla valutazione che Dio avrà fatto delle loro radici, i genitori, che sono responsabili dei figli. I genitori malvagi non avranno discendenti che ne perpetuino le vie malvage.” (La Torre di Guardia 15/4/1995, p. 22);
12. La Società Torre di Guardia pretende fede divina riguardo a ciò che stampa perché, dice, di avere solo una responsabilità editoriale di ciò che riceve dall’alto: “Nessuna creatura o organizzazione sulla terra può legittimamente permettersi di assumere la funzione del tribunale supremo d’interpretazione della Sacra Bibbia. Geova Dio, il Giudice Supremo, non ha stabilito nessuna corte suprema d’interpretazione di questo genere sul nostro pianeta. … Geova Dio, dunque, è l’unica Corte Suprema d’interpretazione della Sua Parola ispirata. … A tale rimanente di servi fedeli di Geova, Cristo Gesù ha affidato tutti “i suoi beni” e interessi terreni del Regno. Questo non significa che il rimanente fedele o la società degli unti testimoni di Geova siano un tribunale di interpretazione terreno, delegato ad interpretare le Scritture e le sue profezie. No; Cristo Gesù, il Re, non ha affidato loro questa funzione. La Corte Suprema interpreta ancora, grazie a Dio; e Cristo Gesù, il portavoce ufficiale dell’interpretazione della Corte, si riserva quella funzione come Capo della classe dello “schiavo fedele e discreto”. Egli adopera la classe dello “schiavo” semplicemente per pubblicare l’interpretazione, dopo che la Corte Suprema, tramite Cristo Gesù, la rivela.» (La Torre di Guardia 1/7/1943 pp. 202-203);
13. Poi però ci sono anche tanti punti di dottrina – che si pretendono sempre rivelati dalla “Corte Suprema”! – che si autocontraddicono. Uno per tutti sulla residenza di Geova. Primo tempo: “Alcione, il centro delle famose stelle delle Pleiadi, è il ‘trono di mezzanotte’, il punto centrale dell’intero sistema gravitazionale, dal quale l’Onnipotente governa il suo universo.” (C.T. RUSSELL, fondatore del movimento e ritenuto Canale di comunicazione tra Geova e il suo popolo, in Studi Sulle Scritture, Vol III, p. 327) Secondo tempo: “A proposito, le Pleiadi non si possono più considerare come il centro dell’universo e sarebbe stolto cercar di determinare il trono di Dio in un particolare punto dell’universo.” (La Torre di Guardia 1/9/1954, p. 542).
14. Nonostante che la Bibbia assicuri che “Dio è Spirito” e che “non è un uomo”, la WT, per convincere con una argomentazione che taglierebbe la testa al toro che il Figlio di Dio non sarebbe stato generato ma creato insegna che Geova è di sesso maschile: “Ebbene, c’era dunque qualche persona di sesso femminile in cielo da cui Geova Dio generasse il suo unigenito Figlio?” (Cose nelle quali è impossibile che Dio menta, p. 123);
15. I TG, persuasi che “quelli di fuori scrivono per ingannare” devono trarre tutta la loro cultura biblica dagli stampati della WT. E’ essa a scegliere e stabilire quali testimonianze e prove documentarie tratte da Autori estranei al movimento siano accettabili e quali no. Poi però, come abbiamo già dimostrato e faremo ancora durante questi commenti, si trova che alcune citazioni di Autori esterni vengono opportunamente manipolate o potate per farle sembrare in appoggio alla dottrina insegnata;
16. Ogni attività di culto pubblico (salvo la celebrazione annuale della “Commemorazione della morte di Cristo” è esclusa dall’interesse geovista. Equivocamente essi definiscono “adorazione” la loro opera di proselitismo che chiamano “predicazione” e che consiste basilarmente nell’annuncio della prossima distruzione del “sistema di cose” attuale tramite la terribile “Guerra del gran Giorno dell’Iddio Onnipotente ad Armaghedon”;
17. E’ altresì esclusa ogni opera caritativa, salvo piccoli aiuti dati a soggetti “meritevoli” da parte delle Congregazioni locali, o l’organizzazione di aiuti da parte della Società in caso di disastri naturali, ove ci si muove primieramente a favore di “quelli che hanno associazione con loro nella fede”. Il motivo di tale disinteresse nei confronti dell’umanità starebbe sia nella convinzione della prossima fine di questo mondo “che si contorce nelle doglie della morte”, sia che un’opera tesa a sanare qualche disfunzione irriterebbe Geova togliendo valore alla sua profezia-stimolo che le cose del mondo andranno sempre più di male in peggio.
18. Se le metodiche alternative alle trasfusioni di sangue fossero inefficaci, i TG devono essere pronti ad accettare la morte piuttosto che una salvatrice trasfusione. E si ritengono in diritto di far sottostare a tale regola (che poi non è biblica!) anche i figli minori (che ancora non sono TG!) sottraendoli ove possibile alle cure. I medici sono costretti a ricorrere alla imposizione del tribunale che, nel caso, sospende la patria potestà ai genitori.
19. Poichél’anima spirituale non esiste, la morte produce l’annullamento della persona; così sarebbe accaduto anche a Gesù. “Gesù era morto, era inconscio privo di esistenza. La morte non significò il passaggio ad un altra vita per Gesù; significò invece l’inesistenza.” (Svegliatevi! 8/1/1980, p.27) Il geovismo nega la resurrezione di Gesù. Al suo posto sarebbe stata ricreata una copia del fu Michele arcangelo. Il CD non è forte in logica. Se dice che Gesù, morto, era “inesistente” vuol dire che era privo di qualunque modo di essere, era nullificato, cioè che “non era più”. E quindi non può dire che “era inconscio” perché questo significherebbe esistente ma senza conoscenza.
20. Geova, che propriamente è “Padre” solo degli Unti sarà “nonno” dei normali Testimoni:
“Il secondo Adamo [Gesù – Ndr], comunque, è divenuto spirito vivificante. Come tale può adempiere la profezia di Isaia e divenire il “Padre eterno” della progenie del primo Adamo, che egli riacquista e adotta allo scopo di restituirle la vita umana perfetta su una terra paradisiaca. In tal modo il Padre celeste di Gesù Cristo diverrà il celeste Avo della ristabilita famiglia umana.” (Sicurezza Mondiale sotto il “Principe della pace”, p. 169)
(seguita)