Ufficializzato il programma del 101° anno di studi della "Casa di Dante in Roma"

Al via il programma della Lectura Dantis dell’Anno accademico 2014 – 2015, presso la sede di Piazza Sonnino

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Da qualche giorno è presente sul sito internet della Casa di Dante in Roma(1) il programma della Lectura Dantis dell’Anno Accademico 2014 – 2015. Le Letture si terranno come di consueto la domenica mattina alle ore 11 presso la sede del Palazzetto degli Anguillara, in Piazza Sonnino 5, a Roma, a partire dal 9 novembre 2014, sino al 19 aprile 2015.

Riprende la consueta sequenza dei canti di una sola cantica dopo l’interruzione del Centenario, ripartendo dai primi diciassette dell’Infermo intervallati dalla solita interruzione natalizia.

Importante la presenza di docenti donne (cinque) le quali in questo ciclo di lezioni proporranno rispettivamente i canti III (Arianna Punzi), VI (Roberta Cella), IX (Jacqueline Risset, poetessa e consigliere della Casa di Dante), X (Silvia Rizzo) e XIII (Giovanna Frosini). Da segnalare, infine, l’ultima lettura del ciclo (canto XVII) affidata a Massimiliano Malavasi, da anni responsabile della segreteria dell’Associazione.

Due gli ospiti di eccezione che inaugureranno la “Lectura” e poi la ripresa dopo la pausa natalizia: Il 9 novembre 2014 il filosofo (in passato anche sindaco di Venezia) Massimo Cacciari terrà la lezione su “Esperienza di Dio nella Divina Commedia” mentre il filologo e storico Luciano Canfora l’11 gennaio 2015 interverrà su “Dante e i classici”.

La ripresa del ciclo di Lettura dall’Inferno può essere anche l’occasione per l’Associazione di proporre in forma diversa la modalità di fruizione dell’evento, ad esempio dando evidenza non solo degli aspetti poetici e letterari dei canti, ma anche di quelli pittorici o scultorei sui quali si sono cimentati maestri italiani.

Ci riferiamo, solo come citazione, alle rappresentazioni di Lorenzo Ferri o di Domenico Mastroianni che hanno operato su diversi canti dell’Inferno. In questo modo la Lettura può essere non solo momento di ascolto ma anche di visione e contribuire, inoltre, alla conoscenza dell’opera di importanti artisti italiani.

In quel percorso che condurrà al settimo centenario della morte di Dante Alighieri (2021), istituzioni storiche (come la “Casa di Dante in Roma”) possono svolgere pertanto anche una opera di faro su altre realtà artistiche in una miscela che può essere portatrice di maggiore partecipazione.

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NOTE

1) La Casa di Dante in Roma, il cui presidente è il Cardinale Gianfranco Ravasi, annovera un centinaio circa di soci ordinari e tre soci onorari, tra i quali Emmanuele Emanuele, Presidente della Fondazione Roma.

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Antonio D'Angiò

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