Corea, il Papa incontrerà i familiari delle vittime di un disastro navale

I familiari delle vittime sono accampati da settimane per chiedere giustizia nella piazza di Seul in cui il Pontefice celebrerà Messa il prossimo 16 agosto

Share this Entry

Agenda fitta d’impegni per il Papa durante il viaggio che effettuerà in Corea del Sud, la settimana prossima. Il comitato organizzatore ha annunciato, tramite l’addetto stampa Hur Young-yup, che il Pontefice incontrerà anche i sopravvissuti e i parenti di coloro che sono morti nel disastro del traghetto Sewol, il 16 aprile scorso. L’incontro avverrà il 15 agosto, dopo la Messa dell’Assunzione, che sarà celebrata nello stadio di Daejeon.

La tragedia si è consumata nel mar Giallo: un traghetto che trasportava 476 persone, tra i quali 300 studenti liceali in gita, si è capovolto ed è affondato poco dopo esser salpato dalla città di Incheon alla volta dell’isola di Jeju. Soltanto 172 passeggeri sono scampati alla morte.

A seguito della vicenda, in Corea del Sud si sono scatenate forti polemiche. Feroci sono state le critiche nei confronti del capitano e di alcuni membri dell’equipaggio della nave, accusati di aver abbandonato l’imbarcazione anziché favorire l’evacuazione e il salvataggio dei passeggeri. Su di loro pende ora un’accusa di omicidio colposo, mentre forte è la pressione dei parenti delle vittime, i quali sono accampati da oltre tre settimane in piazza Gwanghwamun, a Seul, per chiedere giustizia (la stessa piazza dove il 16 agosto, in occasione della Messa del Papa, è atteso circa un milione di fedeli).

“Non riusciranno mai a rimuovere le nostre tende da qui finché non verranno accolte le nostre richieste,” ha detto ai giornalisti Park Yong Woo, un membro della famiglia e portavoce dei manifestanti. Nel frattempo – come riportano alcune fonti – sono in corso trattative anche con i rappresentanti della Chiesa cattolica circa la loro presenza in occasione della Messa del Papa.

Papa a cui i manifestanti hanno inviato una lettera che recita: “Santo Padre, ti preghiamo di piangere con noi qui insieme… Per favore prega per noi e fa che non ci caccino fuori dalla piazza per preparare la vostra Messa”.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione